Il gruppo di geologi ha assistito ovviamente anche allo spettacolo naturale dell’aurora boreale. Il viaggio è stato possibile anche grazie a quattro ditte locali, che hanno dato il loro supporto (Geoin, Strati, GeoAb, Exploro). "Questo progetto di monitoraggio è in piedi da tanti anni – racconta Vinci –, un’esperienza che ci permette di osservare nel tempo la criosfera. Negli ultimi anni partecipano anche colleghi degli ordini professionali proprio per osservare con occhi critici e senza sensazionalismi. Vediamo come la natura risponde alle sollecitazioni che le imponiamo. Da cosa dipende il collasso del sistema? Chi ci rimette di più, l’uomo o la natura? Quello che facciamo incide in modo drastico sul nostro futuro. Gli occhi critici dei professionisti osservano la realtà dei fatti e si fanno da portavoce. Ciò non significa mettersi in cattedra o cercare di chi sia la colpa. Questo progetto è uno studio, e un confronto".
CronacaLa missione in Islanda: "Tra i ghiacciai per studiare i cambiamenti climatici"