REDAZIONE MACERATA

Scarti dell’edilizia abbandonati sulla strada Sabbatucci

Discariche abusive persistono nelle campagne civitanovesi, con materiali ingombranti abbandonati di notte. Autorità e residenti denunciano inciviltà e richiedono controlli mirati.

La discarica abusiva

La discarica abusiva

Ancora discariche abusive nelle campagne civitanovesi. Ormai è un’abitudine consolidata dei soliti ignoti, che di notte scelgono i posti più defilati per liberarsi di materiali ingombranti. Diverse, in passato, sono state le segnalazioni del Centro sevizi territoriali della provincia, coordinato da Angelo Marinelli. L’area più ambita per scaricare di tutto e di più è stata in passato quella adiacente alla sponda del Chienti. Le diverse denunce, e probabilmente il timore di controlli mirati, hanno indotto a cambiare zona. E così ieri mattina, la pattuglia degli agenti volontari del territorio ha scoperto una nuova zona: la strada vicinale Sabbatucci, nell’aia dismessa di una casa colonica abbandonata.

"L’ennesimo segno di inciviltà" commenta Marinelli, che ha subito provveduto a segnalare lo sconcio alle autorità competenti. Si tratta di residui edilizi, rifiuti che richiedono un conferimento speciale. C’è da dire che in passato è successo anche di peggio: lungo via Asola che conduce all’ippodromo Mori, furono abbandonati a lato della strada una quindicina di sacchi di plastica pieni di residui di amianto. La denuncia dei residenti è stata immediata, ma la rimozione piuttosto tardiva perché doveva intervenire una ditta specializzata. Conseguenza: i sacchi contenenti amianto sono quasi raddoppiati. Una soluzione? "Non è facile, visto che il territorio è vasto e certe operazioni avvengono di notte – dice Marinelli – ma forse qualche controllo più mirato non guasterebbe".