Sanità, tensione in maggioranza. Ora Ripa passa al Gruppo misto

Il consigliere lascia Fd’I dopo che i ’colleghi’ non si erano opposti allo spostamento di Chirurgia della tiroide

Sanità, tensione in maggioranza. Ora Ripa passa al Gruppo misto

Sanità, tensione in maggioranza. Ora Ripa passa al Gruppo misto

Ancora frizioni all’interno della maggioranza. Il consigliere Giordano Ripa, infatti, che nell’ottobre 2022 aveva lasciato la Lega per approdare nel gruppo di Fratelli d’Italia, ieri pomeriggio in Consiglio comunale ha ufficializzato l’addio anche al partito di Giorgia Meloni. Lo strappo si era aperto nei giorni scorsi dopo che la maggioranza non si era opposta allo spostamento di Chirurgia della tiroide dall’ospedale di Macerata a quello di Civitanova. Così ieri il dottor Ripa ha ufficializzato il passaggio al Gruppo misto e rimesso la delega alla sanità che il sindaco gli aveva conferito nel 2020. "Non mi riconosco in nessun gruppo consiliare di maggioranza, né tantomeno di minoranza – ha spiegato Ripa -, per questo resto nel Gruppo misto ma la mia posizione sarà indipendente della capogruppo De Padova. Le mie votazioni saranno secondo coscienza". Il medico maceratese, inoltre, ha accennato la sua intenzione di "iniziare un percorso politico nuovo".

Se la politica lancia qualche exploit in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, nulla invece si muove sul fronte delle scuole. La consigliera Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune), infatti, ha cercato di capire dal sindaco Sandro Parcaroli se ci fossero passi avanti sull’individuazione di una sede unica per il liceo scientifico "Galilei" o quantomeno un ampliamento degli spazi a disposizione, visto il crescente numero di iscritti, ma il primo cittadino ha sviato la risposta, spiegando "che la Provincia (che ha la gestione delle scuole superiori, ndr) deve trovare diversi contenitori per far fronte alla ricostruzione post sisma e prima di spostare una scuola è necessario che gli spostamenti siano congrui e definitivi. L’obiettivo resta quello di trovare una sede unica per il liceo – ha concluso Parcaroli –, ma serve tempo".

Nubi grigie, invece, restano sopra il cantiere del cento fiere di Villa Potenza. Perché se l’assessore Andrea Marchiori, rispondendo a un’interrogazione della consigliera Sabrina De Padova, ha spiegato che i lavori lievitati di oltre 600mila euro rispetto al budget originario (13 milioni) non subiranno ulteriori ritardi rispetto al termine previsto per questa estate, ancora non è chiaro quando potrà essere riaperta la struttura, visto che "il bando per l’affidamento della gestione ancora non è stato predisposto". Approvato a maggioranza, infine, dopo non poche polemiche da parte dell’opposizione sulle modalità con cui vengono redatti e trasmessi gli atti ai consiglieri, il nuovo regolamento dei nidi comunali.