REDAZIONE MACERATA

"Sanità, fiducia ad Acquaroli sulla riforma"

Forza Italia ha attaccato la Regione sugli ospedali, ma Ciarapica, vice segretario regionale del partito, assicura: "Solo critiche costruttive"

Il sindaco di Civitanova Ciarapica e il presidente della Regione Acquaroli

Il sindaco di Civitanova Ciarapica e il presidente della Regione Acquaroli

Forza Italia impallina la Regione sulla sanità firmando una nota in cui disegna un ospedale, a Civitanova, ridimensionato e una città penalizzata rispetto a Macerata e ad altre realtà. Fabrizio Ciarapica, sindaco, di Forza Italia è vice segretario regionale ed è anche presidente della Conferenza provinciale dei sindaci per la sanità. Condivide le critiche del suo partito alla Regione?

"È una iniziativa del direttivo che non disconosco, ma non ci vedo un contrasto con il presidente Acquaroli. Non esiste una spaccatura tra Forza Italia e la Regione. Penso siano critiche costruttive, tra persone che si confrontano con il territorio e che hanno voluto portarne alla luce alcune criticità".

Si è sentito con Acquaroli dopo questa letterina di Natale?

"Ci sentiamo spesso. Ha ereditato una situazione difficile sulla sanità, alla quale sta mettendo mano. Da noi massima fiducia verso la riforma che sta portando avanti il governatore".

Il suo slogan contro il precedente governo regionale era "giù le mani dall’ospedale". Da quanto scrive Fi, le mani della giunta Acquaroli sull’ospedale civitanovese hanno peggiorato i servizi.

"Non la vedo così. Il direttivo ha espresso qualche lamentela e preoccupazione per la futura organizzazione e, al momento, gli atti aziendali non sono definitivi. C’è una proposta che la Regione sta valutando e tutti ci aspettiamo che non ci siano penalizzazioti per il nostro territorio".

Fino a oggi silenzio sul tema, anche quando la Tac del Covid Hospital che era stata promessa a Civitanova è stata dirottata a Recanati. Come mai proprio adesso questa preoccupazione per la sanità cittadina?

"Abbiamo sempre tenuto un atteggiamento responsabile e ribadisco che se sono state sollevate critiche è solo per migliorare. La partita sulla sanità è troppo importante e soprattutto ci interessa il potenziamento dei servizi territoriali per far sì che gli ospedali possano lavorare di più sui pazienti acuti".

Lei presiede la Conferenza dei sindaci e la nota del suo partito si apre con una critica agli investimenti destinati a Macerata per concludere che Civitanova è una cenerentola rispetto al capoluogo. La mette in imbarazzo la posizione di sindaco e referente di tutto il territorio su questo tema?

"No, tutti vogliamo il miglioramento dei servizi e se c’è uno spirito costruttivo dietro le critiche non mi preoccupo. Piuttosto le opposizioni stanno cavalcando questi temi in maniera strumentale. Hanno fatto saltare un consiglio aperto sulla sanità perché mancava il numero legale: davanti a questo atteggiamento penso che o non sono interessati a discutere e migliorare la sanità o non hanno argomenti".

Lorena Cellini