San Pacifico, la festa tra visite, teatro e percorsi per bambini

Fedeli partecipano al raduno di preghiera a San Severino, celebrando il copatrono della città. Celebrazioni religiose e eventi civili animano la giornata, con momenti di preghiera e divertimento per i bambini, incluso un'esperienza interattiva con i Vigili del Fuoco.

San Pacifico, la festa tra visite, teatro e percorsi per bambini

Fedeli partecipano al raduno di preghiera a San Severino, celebrando il copatrono della città. Celebrazioni religiose e eventi civili animano la giornata, con momenti di preghiera e divertimento per i bambini, incluso un'esperienza interattiva con i Vigili del Fuoco.

Tanti i fedeli che, per tutta la giornata di domenica, si sono recati in visita o in pellegrinaggio, prendendo parte al raduno di preghiera che, come da tradizione, parte alle prime ore del giorno dalla piccola edicola nel rione Settempeda e raggiunge Castello al Monte, al santuario di San Pacifico a conclusione dei festeggiamenti in onore del copatrono della Città di San Severino. Un fiume continuo di persone ha animato le celebrazioni religiose della mattina e del pomeriggio. Molti i richiami agli insegnamenti del Santo, durante i momenti di preghiera ma anche in occasione delle iniziative civili che hanno animato la centralissima piazza del Popolo, da parte del guardiano del santuario, padre Luciano Genga, che ha introdotto e animato i vari incontri, salendo sul palco del teatro Feronia nella serata di sabato per la commedia dialettale della compagnia teatrale Terra dei Fioretti, dal titolo "Nel paese della bugia la verità è una malattia". Grande risposta da parte di tanti bambini anche per la manifestazione "Pompieropoli" (foto) accolta, nel pomeriggio, in piazza Del Popolo. I Vigili del Fuoco in servizio al comando provinciale di Macerata, insieme ai volontari dell’Associazione nazionale VVF del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno spiegato l’utilizzo dei vari mezzi e seguito i bambini in veri e propri percorsi ludici in cui è stata simulata l’attività degli uomini del 115. C’è chi, vestendo elmetto e pettorina, ha anche spento un vero incendio con un idrante e chi ha potuto seguire il volo dei droni utilizzati durante le delicate fasi di ricerca a persona e molto altro.