FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Saldi al via in centro: "Ma la partenza è deludente"

Pennesi e Gironacci sull’inizio della stagione delle svendite.

Pennesi e Gironacci sull’inizio della stagione delle svendite.

Pennesi e Gironacci sull’inizio della stagione delle svendite.

Saldi invernali ancora a rilento nel centro città. Una constatazione che arriva dalle rappresentanti delle due associazioni di negozianti civitanovesi a due settimane dall’avvio della stagione. "L’avvio non è dei migliori – esordisce Debora Pennesi (nella foto), presidentessa dell’associazione "Centriamo" –. Ancora non va secondo le attese, ma è anche vero che il clima freddo dei primi giorni non ha aiutato. Il flusso di gente è stato ridotto, appena ha iniziato a fare due gocce c’è stato il fuggi fuggi e anche qualche stand del mercato sabato ha chiuso in anticipo. Fortunatamente siamo solo agli inizi e ci sarà tempo fino al primo marzo". L’abbigliamento è chiaramente il settore più interessato dai saldi, però gli sconti vengono applicati un po’ in tutti i negozi. "Mi sembra che tutti abbiano aderito ai saldi qui in centro – aggiunge Pennesi –, anche solo con un angolo dedicato. Il trend è di riduzioni importanti, anche del 50 per cento o addirittura del 70 per cento". Sulla stessa lunghezza d’onda anche Manola Gironacci, presidentessa dell’associazione "Viviamo Civitanova". "I saldi? Diciamo che non siamo partiti col botto – afferma –. Purtroppo non è solo una questione atmosferica. Basti pensare che veniamo da un mese di dicembre alquanto deludente. Anche se ciò che vendo non c’entra nulla con l’abbigliamento (Gironacci è titolare della Gioielleria Ibis) posso dire che ultimamente il movimento è sceso e questo resta comunque un segnale". Ma per quanto riguarda i saldi siamo ancora agli inizi. "Il buongiorno si vede dal mattino – ribatte Gironacci –. La situazione va avanti da anni a Civitanova ed è dovuta, come sostengo da mesi, alla presenza di grandi centri commerciali e ad una mancata programmazione da parte dell’amministrazione comunale".

f. r.