Civitanova, 2 gennaio 2025 – Chiude la pasticceria Saint Honoré di corso Garibaldi. "La nostra avventura finisce qui. Dopo 40 anni di grandi soddisfazioni, ma anche di duro lavoro, chiuderemo la nostra attività. Ringraziamo di cuore tutta la nostra affezionata clientela". Il 31 dicembre è calato il sipario su uno dei presidi della dolcezza cittadina. Il titolare, Nicola Di Santo, ha dato l’annuncio sulla sua pagina Facebook postando un video in cui la saracinesca cala sulla vetrina che per anni ha esposto prelibatezze di ogni tipo, accompagnando tanti civitanovesi nelle tappe importanti della loro vita: matrimoni, compleanni, feste di laurea, battesimi, comunioni e cresime.
Nel laboratorio sul retro un gran lavoro ogni giorno per accontentare tutti, ripagato dalle file che le domeniche – e non solo – si formavano davanti al negozio in attesa del proprio turno per portare via torte e cabaret di pasticcini. Un punto di riferimento per gli amanti della dolcezza e alla portata di tutte le tasche, perché una delle ragioni del successo della Saint Honoré era la qualità abbinata al prezzo contenuto, pure quando i pasticceri riuscivano a fare il miracolo di confezionare il dolce giusto per l’occasione da consegnare magari in tempi record.
"Abbiamo cercato di vendere l’attività da oltre un anno, ma nessuno ha avuto la voglia e il coraggio di rilevarla, nonostante sia un esercizio avviatissimo. Tutti si sono spaventati perché c’è da alzarsi alle 4 e mezzo del mattino – hanno spiegato Nicola Di Santo e la mamma Anna Maria Pierangeli –. Ma l’attività in proprio, se richiede dei sacrifici, assicura anche delle soddisfazioni".
Sui social sono arrivati a centinaia i commenti dei clienti, tutti increduli davanti alla notizia della chiusura di quello che è stato per decenni un luogo che ha fatto a suo modo la storia del settore, tra grandi sacrifici, cortesia, bravura. I proprietari e il personale hanno regalato momenti dolcissimi ai civitanovesi, che ora stanno ripagando con una valanga di affetto l’addio dei titolari che hanno trovato a cedere l’attivata senza trovare compratori interessati. La chiusura della pasticceria viene commentata anche da Manola Gironacci, commerciante e presidente dell’associazione Viviamo Civitanova, che coglie l’occasione per mandare un messaggio al sindaco Ciarapica, negli ultimi tempi presente a diverse inaugurazioni di nuove attività aperte in città. "Si festeggiano – commenta – nuove aperture, ma non ci si preoccupa che nel contempo ne chiudono trenta. Il rapporto è uno a trenta e non c’è niente da festeggiare. Bisogna invece prendere provvedimenti urgenti per il commercio".