La Camera di commercio delle Marche, presieduta da Gino Sabatini, rinnova anche quest’anno la sua presenza al fianco di "Cronisti in classe".
Presidente Sabatini, qual è il messaggio che sente di voler lanciare ai giovani di oggi?
"Il messaggio è quello insito nell’iniziativa che Camera Marche sostiene dalle prime edizioni: stare collegati al mondo, che non vuol dire solo essere online, ma rimanere connessi alla società e alla comunità in cui si vive. Tutto questo informandosi attraverso la lettura del quotidiano, imparando, con la guida degli insegnanti, a riconoscere la differenza tra informazione e comunicazione, a orientarsi tra i tanti messaggi che si ricevono dai diversi media e social, distinguendo tra di essi i contenuti documentati e riconducibili a fonti attendibili. Questo crediamo sia ancora un esercizio importante di cui il quotidiano è la palestra imprescindibile".
L’economia occupa sempre più spazio nei quotidiani: i Campionati di giornalismo possono avvicinare ulteriormente i giovani a questi due mondi così importanti?
"Certo, l’economia è un tema che tocca territori e famiglie e riguarda da vicino la vita dei ragazzi: con la frequentazione del quotidiano gli studenti possono capire come gli accadimenti locali e globali siano collegati e abbiamo conseguenze su ambiti apparentemente lontani".
Tra le missioni della scuola c’è anche la preparazione al mondo del lavoro. Quali sono i profili occupazionali più richiesti? Come può migliorare il dialogo tra i mondi dell’impresa e della scuola?
"I dati sui fabbisogni occupazionali del 2023 per le Marche mostrano un mercato del lavoro quantitativamente in salute. Tra i profili più richiesti dell’indagine condotta dal sistema camerale a cadenza mensile compaiono, e compariranno sempre di più, figure tecniche specializzate: chi sappia progettare macchine e chi riesca a condurle".