Non ci sono gli estremi per togliere la concessione e revocare la licenza alla Rotonda, il bar dei giardini Diaz di Macerata che a luglio era stato multato per aver sforato con gli orari della musica. Nei giorni scorsi, però, l’ufficio tecnico ha inviato una diffida con alcune prescrizioni che devono essere rispettate per continuare a gestire il locale di proprietà del Comune. Nella diffida viene chiesto di rispettare appunto quanto scritto nella concessione di utilizzo dell’immobile. Alla luce dell’ultimo episodio, è stata inviata la diffida dagli uffici comunali al bar per fare in modo che non si verificassero più violazioni. In particolare viene chiesto di rispettare l’orario, che nei giorni feriali, è quello delle 23.30 con deroga ai limiti acustici (dalle 22.30 alle 23.30 in pratica). Il proprietario dell’attività può quindi tirare un sospiro di sollievo – con la promessa di rispettare le regole – e pensare alla programmazione degli eventi. A luglio il comandante della Polizia locale Danilo Doria aveva mandato una relazione a sindaco, assessori, prefettura e forze dell’ordine elencando una serie di episodi che negli anni hanno visto al centro la Rotonda. Alla base, le segnalazioni dei residenti. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso, spingendo Doria a chiedere la chiusura, era stato il fatto che alle 23.48 il locale continuava a trasmettere musica, nonostante avesse appunto l’autorizzazione fino alle 23.30. Il Comune ricorda poi che, qualora venissero organizzate feste all’esterno, diventa necessario stilare un piano operativo di sicurezza, come per tutti gli altri eventi, da comunicare anche alla questura.
CronacaRotonda, la linea dura non passa. Niente revoca della licenza, ma arriva una diffida al titolare