GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Rompe la porta e ruba nello chalet. “Qui i furti sono una consuetudine”

La rabbia della titolare del Blu Bebo’s a Porto Recanati (Macerata): “È più il danno che il bottino. Ma siamo preoccupati”

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata dove si vede l’uomo all’opera

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata dove si vede l’uomo all’opera

Macerata, 11 novembre 2024 – Un ladro è entrato in azione a tarda ora sul lungomare Lepanto di Porto Recanati, forzando la porta di ingresso dello chalet Blu Bebo’s e portandosi via la cassa con dentro appena 50 euro di spicci. Sul fatto indagano i carabinieri della caserma locale, che si sono fatti consegnare le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata dove si vede l’uomo all’opera. Il furto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. A raccontare la disavventura è la titolare del locale Michela Moriconi. “Erano le 2.09 quando è scattato l’allarme nel mio ristorante – dice la donna –. Mi trovavo a casa e subito mi sono messa a guardare dal cellulare le immagini di videosorveglianza. In pratica si vedeva un tizio, probabilmente italiano sui 35 anni, che aveva forzato il telaio della veranda esterna per poi rompere la porta di ingresso, lato mare. A quel punto ha afferrato la cassa del bar, con all’interno appena una cinquantina di euro”.

Senza pensarci due volte Moriconi si è diretta verso il suo stabilimento balneare, allertando i carabinieri della Compagnia di Civitanova, giunti poco dopo con una pattuglia della caserma di Recanati. “Sono arrivata là davanti in auto con i fari puntati sul mio locale, aspettando l’intervento dei militari dell’Arma – riprende la ristoratrice –. Da quanto riferito, la cassa dovrebbe esser stata ritrovata ormai vuota in spiaggia, perché il ladro è scappato in direzione nord. Come sempre, sono più i danni subiti rispetto a quanto mi è stato effettivamente rubato. Nel frattempo, ho consegnato i filmati ai carabinieri e domani (oggi, ndr) andrò a fare denuncia”. Tuttavia Moriconi spiega che non è il primo episodio simile, e anzi in quella zona ci sarebbero giri strani. “Furti e atti vandalici sono diventato qui una consuetudine – osserva –. L’inverno scorso dei ragazzini mi hanno rotto delle fioriere, ma più che altro sulla spiaggia del lungomare Lepanto ci sono dei giri di spaccio. Mesi fa avevo trovato delle chiazze di sangue e, guardando le telecamere, si vedono dei giovani che si iniettavano droga. Non capisco perché non si faccia niente, siamo preoccupati”.