REDAZIONE MACERATA

Roberto Vannacci: "La guerra in Ucraina danneggia le aziende italiane, serve una soluzione"

Vannacci sottolinea l'impatto della guerra in Ucraina sulle aziende italiane e la necessità di riprendere le forniture energetiche.

Vannacci sottolinea l'impatto della guerra in Ucraina sulle aziende italiane e la necessità di riprendere le forniture energetiche.

Vannacci sottolinea l'impatto della guerra in Ucraina sulle aziende italiane e la necessità di riprendere le forniture energetiche.

Roberto Vannacci, europarlamentare eletto con la Lega, ha dichiarato che "c’è da fare qualcosa per arrivare alla pace: gli ucraini pagano le terribili conseguenze della guerra con la morte e la distruzione, ma anche le nostre aziende pagano un grosso prezzo". Vannacci si impegna per il territorio e ricorda le parole di Draghi sulle cause della scarsa competitività europea: la perdita della Russia come fornitore di energia e le guerre.

Vannacci ha sottolineato che il prezzo dell’energia può abbassarsi e le aziende italiane possono tornare competitive, ma è fondamentale impegnarsi per la fine della guerra e riprendere le forniture energetiche. Ha espresso fiducia nell'Amministrazione Trump per una soluzione pacifica.

L'incontro con Vannacci, presentato da Aldo Alessandrini, Mauro Lucentini e Giorgia Latini, ha visto una grande partecipazione nella sede della Lega. Lucentini ha evidenziato l'impatto della guerra e delle sanzioni contro la Russia sul distretto manifatturiero italiano.

Vannacci ha anche discusso le battaglie portate avanti a Bruxelles, come la difesa della famiglia e lo stop alle auto termiche. L'assessore Giuseppe Cognigni ha sollevato il tema della sicurezza nelle città, a cui Vannacci ha risposto citando la "tolleranza zero" di Rudolph Giuliani a New York, esortando a non tollerare il degrado.