REDAZIONE MACERATA

Risparmio energetico con il led. Comune e Atac fanno i conti

A Civitanova l'illuminazione a led porta a un risparmio del 60% nei consumi, con un impatto economico positivo e superiore alle aspettative dell'Atac. La gestione ottimale del servizio è stata elogiata dal presidente dell'Atac.

A Civitanova l'illuminazione a led porta a un risparmio del 60% nei consumi, con un impatto economico positivo e superiore alle aspettative dell'Atac. La gestione ottimale del servizio è stata elogiata dal presidente dell'Atac.

A Civitanova l'illuminazione a led porta a un risparmio del 60% nei consumi, con un impatto economico positivo e superiore alle aspettative dell'Atac. La gestione ottimale del servizio è stata elogiata dal presidente dell'Atac.

Si abbassano i consumi con le lampade a led, l’Atac rende noti i numeri riguardanti l’illuminazione pubblica. Secondo quanto è emerso dal report dell’Atac, l’illuminazione a led ha generato un risparmio di consumi del 60% l’anno. In termine economici, ha determinato un risparmio medio di 400 mila euro, destinato a crescere. Si tratta dell’aggiornamento semestrale al 30 giugno 2024. Ad oggi a Civitanova si contano 9.581 apparecchi di illuminazione. Di questi 9.157 sono a led, quasi il 96% di tutti i lampioni. La sostituzione delle vecchie lampade con quelle a risparmio energetico è iniziata nel 2022. Da allora sono stati istallati 7.101 apparecchi di illuminazione a led (che si sono aggiunti ai poco meno di duemila già esistenti), di cui 1.632installati dai dipendenti Atac (circa il 23% del totale) e i restanti da ditte specializzate esterne. Confrontando i dati dal 2018, anno in cui l’illuminazione pubblica è stata affidata in house dal Comune all’Atac, si è passati da un consumo annuo di 4.723.850 chilowattora ai 4.218.206 del 2022, anno in cui è iniziato il processo di efficientamento energetico. L’abbassamento dei consumi, però, non determina un pari calo della spesa perché il costo medio dell’energia è variabile. Comunque, è stato calcolato che dal 2018 ad oggi c’è stato un risparmio economico di circa un milione di euro.

Numeri che superano di molto il target fissato all’inizio: secondo il progetto in house dell’Atac, si prevedeva di arrivare ad un risparmio energetico del 47.9% in 3 anni, con una spesa di poco superiore ai 2,5 milioni. Invece, si è arrivati ad un risparmio del 60% e con costi inferiori al previsto. "Infatti – ha spiega il presidente di Atac, Massimo Belvederesi, che ha illustrato i dati alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e del cda, Ottavio Brini, Claudia Iesari e Milena Mercuri – grazie ai ribassi a base d’asta e a risparmi sulle spese di installazione, abbiamo speso 1.470 mila euro. Sono numeri importanti che testimoniano una gestione ottimale del servizio. Non possiamo che essere soddisfatti per la fiducia che il socio (cioè il Comune) ci ha accordato affidandoci la concessione trentennale del servizio di illuminazione pubblica". Brini ha annunciato che presto si arriverà ad una convenzione con il Comune per l’affidamento di un altro servizio: quello del calore, cioè la gestione degli impianti di riscaldamento negli edifici di proprietà comunale.

Chiara Marinelli