Ripresa la circolazione dei treni: "Interventi per 170 milioni di euro"

Ripresa circolazione ferroviaria tratta Civitanova-Albacina dopo interventi di potenziamento. Investimento 170 milioni, miglioramenti infrastrutturali e tecnologici per maggiore efficienza e qualità del servizio.

Ripresa la circolazione dei treni: "Interventi per 170 milioni di euro"

Un sopralluogo degli addetti di Rete ferroviaria italiana alla stazione dei treni di Macerata durante gli ultimi lavori

Terminata la fase degli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, da domenica è ripresa la circolazione ferroviaria sulla tratta Civitanova-Albacina. Gli interventi, per un investimento complessivo di 170 milioni di euro che hanno visto impegnate sui cantieri circa 150 persone, hanno riguardato la riqualificazione della stazione di Macerata, attraverso il rinnovo di circa un chilometro di binari e di nove scambi e il contestuale allargamento del secondo marciapiede (a servizio dei binari 2 e 3).

Proseguiranno durante le ore notturne – nelle fasce orarie che non vedono la circolazione dei treni – gli interventi per la realizzazione della nuova pensilina a servizio dei binari 2 e 3, per l’innalzamento a 55 centimenti del primo marciapiede, per la realizzazione di una seconda rampa di accesso al sottopasso a servizio dei binari e alcuni interventi sugli ascensori. Entro il 2025 Rfi prevede la conclusione anche di questa ulteriore fase di interventi. Altri interventi hanno riguardato l’allargamento del sottopasso ferroviario di rione Marche e l’avanzamento degli interventi di elettrificazione delle tratte Civitanova-Macerata e Macerata-Albacina, non realizzabili con la tratta in esercizio e da completarsi per fasi successive in assenza di circolazione, e per l’introduzione dell’Ertms, (European Rail Transport Management System) il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità. "Il sistema Ertms – spiegano da Rfi – garantirà una maggiore affidabilità dell’infrastruttura determinando un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio".