ANDREA SCOPPA
Cronaca

Rievocazione della trebbiatura. Due weekend tra gusto e tradizioni

La 38esima edizione della Rievocazione storica della trebbiatura a Macerata si svolge in una nuova location grazie alla generosità della famiglia Marcolini. La manifestazione offre cene tradizionali, musica dal vivo e iniziative per gli anziani.

Rievocazione della trebbiatura. Due weekend tra gusto e tradizioni

Rievocazione della trebbiatura. Due weekend tra gusto e tradizioni

Ci si immerge nelle tradizioni contadine di un passato che non si deve dimenticare, ma è tutta nuova la Rievocazione storica della trebbiatura. La manifestazione made in Pro Loco di Piediripa (con il patrocinio del Comune) torna dopo la dolorosa assenza dell’anno scorso e lo fa in bello stile in una casa nuova messa a norma a tempo record. La 38esima edizione è stata inaugurata ieri presso l’azienda agricola forestale Morica, sede della festa questo weekend e nuovamente da venerdì 5 all’epilogo di domenica 7 luglio. La casa colonica di via Filippucci (a due passi dal Seminario), sostituisce dopo varie estati la vicina Tenuta Conte Lucangeli. Uno spazio tra belle colline coltivate e panorami pieni di colori, un’area che è stata acquistata dalla famiglia Marcolini solo lo scorso dicembre e che in poco tempo è stata sistemata per la manifestazione. Il presidente della Pro Loco Romualdo Rapanelli ha ringraziato Ilario Marcolini e signora: "Quando Lucangeli ci ha detto che non potevamo continuare da loro per questioni logistiche, ormai eravamo rassegnati a non farla più, invece la famiglia Marcolini ci ha dato questo grande spazio. Loro in primis ci hanno aiutato molto per i lavori, siamo partiti dalle fogne, abbiamo eliminato la porcilaia, curato le recinzioni e il verde pur facendo i conti con la burocrazia che ci ha fatto lottare contro i mulini a vento. Questa 38esima edizione segna per noi un salto di qualità, non la intendiamo come un punto di arrivo, bensì di partenza". La nuova sede della Trebbiatura avrà tavoli al coperto su un’area di 450 mq e 800 posti a sedere complessivi, per la prima volta la fruizione dei pasti sarà in modalità self service, così da ridurre tempi e sicuramente mano d’opera. Il sindaco Sandro Parcaroli dopo il rituale taglio del nastro ha esordito così: "Senza Marcolini non si sarebbe potuto fare". Poi ha risposto sulla punzecchiatura burocratica: "Purtroppo i soldi sono finiti ma noi non guardiamo solamente al centro, anche le frazioni sono importanti e la Pro Loco di Piediripa è un vulcano di idee". La Rievocazione storica si caratterizzerà per le prelibate cene con i menù e la qualità di una volta, per le immancabili serate danzanti, più musica dal vivo e iniziative per gli amici della terza età.