GAIA GENNARETTI
Cronaca

Ricostruzione, fondi per nove chiese

Ultima misura di Legnini: dal restauro della cattedrale a quello di San Girolamo, in arrivo quasi cinque milioni

Ricostruzione, fondi per nove chiese

Ricostruzione, fondi per nove chiese

di Gaia Gennaretti

Nove chiese treiesi saranno ricostruite dalla struttura commissariale. Sono nove quelle inserite nel programma approvato nell’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dall’ormai ex commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Le nuove risorse impegnate per la ricostruzione e la riparazione degli edifici di culto danneggiati dal terremoto del 2016 vedono nell’elenco degli interventi treiesi fondi per 4milioni e 800mila euro. In particolare è stato finanziato il restauro della chiesa della Santissima Annunziata, la cattedrale (un milione 870mila 549,83), la chiesa Madonna del Ponte (150mila euro), San Girolamo (400mila euro), San Lorenzo (250mila euro), Santa Lucia annessa al Monastero della visitazione (300mila euro), Santa Maria in Paterno (400mila euro), Santa Maria in Piana (483mila 450,17), Santa Maria in Selva (150mila euro), Santa Ubaldo (450mila euro). Quest’ultima è stata interessata da un consistente intervento di messa in sicurezza per garantire, poco dopo il sisma, la transitabilità all’interno della frazione di Passo di Treia sulla strada statale Settempedana. Altri finanziamenti (per circa 4 milioni e mezzo) saranno destinati all’importante intervento per il recupero del prezioso santuario del Santissimo Crocifisso e alla chiesa Santa Chiara (840mila euro). Sarà possibile, inoltre, con le risorse ordinarie della ricostruzione, intervenire per il recupero del convento dei Frati Minori annesso al santuario del Santissimo Crocifisso che ha subìto ingenti danni e le cui funzioni sono state trasferite in una struttura sussidiaria realizzata dalla Comunità francescana. Inoltre, col decreto del commissario 395 del 2020 erano state già finanziate la chiesa San Vito e Patrizio e la chiesa San Michele Arcangelo. "L’ultima misura del commissario Legnini è stata molto importante per Treia – ha detto il sindaco Franco Capponi – perché consente di ridare alle comunità i segni distintivi della loro storia e di conservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale è presente nel proprio territorio. Le chiese sono non solo punti di riferimento identitarie di integrazione, ma anche mete turistiche e sociale perché sceglie di scoprire tesori dell’arte marchigiana".