Il ricercatore Fabio Arzilli, dell'Unicam, ha contribuito allo sviluppo di uno strumento trasparente ai raggi X per studiare il magma sotto i vulcani, promettendo nuove soluzioni per la mitigazione del rischio vulcanico.
Fabio Arzilli, ricercatore della sezione di geologia della Scuola di scienze e tecnologie Unicam, fa parte del team che ha sviluppato uno strumento che consentirà di avere importanti indicazioni per la mitigazione del rischio vulcanico. Si tratta di un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X: permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale. Per questo potrà aprire nuove opportunità per la prevenzione del rischio vulcanico. Nel gruppo ci sono scienziati di diverse università tra cui appunto quella di Camerino. "Nella mia attività di ricerca degli ultimi anni – ha sottolineato Arzilli – mi sono occupato principalmente proprio dello sviluppo di questa strumentazione unica, che ho testato al sincrotrone Diamond Light Source in Gran Bretagna".