REDAZIONE MACERATA

Residenti della zona Donoma solidali con il bar La Romana dopo sospensione licenza

I residenti denunciano disagi e chiedono uniformità di giudizio dopo la sospensione della licenza del bar La Romana.

I residenti della zona Donoma esprimono solidarietà ai titolari del bar La Romana. "Abbiamo preso atto – commentano – del provvedimento di sospensione della licenza da parte della Questura e siamo basiti e solidali, perché da tredici anni subiamo enormi disagi causati dalla convivenza con la discoteca e in tutto questo tempo abbiamo inviato una decina di esposti, accompagnati da centinaia di firme, eppure non è successo mai nulla sebbene sotto le nostre case, alcune notte, si siano verificate risse, perfino accoltellamenti, e ci siamo svegliati la mattina con le macchie di sangue sui marciapiedi".

Chi vive in centro e nell’area del Domona coglie al volo la chiusura decisa a carico del bar La Romana dopo la rissa tra giovanissimi lungo corso Umberto I, per fare il parallelo con le vicende di cronaca che si sono verificate in concomitanza con le serate di apertura del locale di via Mazzini durante questi anni.

"A noi – protestano – è stato risposto che non si potevano imputare i disordini e le risse al locale perché non risultava fossero accadute all’interno, però succedevano sempre nelle serate di apertura della discoteca. I titolari della Romana chiedono uniformità di giudizio per tutti i locali, e hanno ragione".