REDAZIONE MACERATA

Renzi sanzionato dall’Anac. Il caso agita gli iscritti a Forza Italia

Dopo il provvedimento dell’Anticorruzione per la mancata pubblicazione della denuncia dei redditi.

Dopo il provvedimento dell’Anticorruzione per la mancata pubblicazione della denuncia dei redditi.

Dopo il provvedimento dell’Anticorruzione per la mancata pubblicazione della denuncia dei redditi.

Si apre il caso Nicolò Renzi in Forza Italia.

Ha scatenato una discussione tra gli iscritti al partito il provvedimento adottato dall’Anac, che sanziona il consigliere comunale per non aver adempiuto agli obblighi di trasparenza per due anni consecutivi: non ha pubblicazione la sua dichiarazione dei redditi nel sito web del Comune di Civitanova, come previsto per i consiglieri comunali. Renzi è stato multato dall’Autorità nazionale dell’anticorruzione con una sanzione di mille euro, anche per non aver provveduto a sanare l’anomalia nonostante fosse stato informato del procedimento aperto nei suoi confronti.

Non è la prima volta che Renzi mette in imbarazzo il partito e, di conseguenza, la coalizione di centro destra. Di lui si è parlato anche perché denunciato da un imprenditore svizzero che ha depositato un esposto al tribunale di Macerata in cui, con accuse che dovranno essere verificate dalle indagini, sostiene di essere stato truffato dal consigliere di Forza Italia attraverso una serie di operazioni immobiliari sul territorio di Civitanova, basate sull’esborso di denaro da parte dell’elvetico per acquistare appartamenti e uno stabilimento balneare.

In Forza Italia sono giorni di acceso dibattito interno, non solo in riferimento a Renzi ma anche all’ingresso nel partito dell’avvocato Pierluigi Boschi, nuovo tesserato non gradito a molti iscritti, ma appoggiato dal sindaco Fabrizio Ciarapica (nella foto) e dai vertici regionali.

Lorena Cellini