Recanatese su Melchiorri. Oggi l’incontro col bomber

Il dt Cianni vuole blindare l’attaccante convincendolo a restare in giallorosso. L’obiettivo è consegnare a mister Filippi una formazione competitiva. .

Recanatese su Melchiorri. Oggi l’incontro col bomber

Recanatese su Melchiorri. Oggi l’incontro col bomber

La stagione che la Recanatese si appresta ad affrontare sarà la più complessa almeno dell’ultimo ventennio. Per quali motivazioni, vi chiederete? In fondo i due recenti campionati professionistici, si può supporre, saranno stati molto più impegnativi. Invece tornare in D, torneo frequentato ininterrottamente per quindici, dicasi quindici, annate consecutive presenta stavolta mille difficoltà. La società giallorossa si presenterà ai nastri di partenza dopo aver subito due sberle che potevano mandare al tappeto anche un pugile come Jack La Motta, forse il più grande incassatore di tutti i tempi.

Retrocedere in modo rocambolesco nei minuti di recupero dopo un match, per certi aspetti, leggendario, confidare in una riammissione o in un ripescaggio che sembravano davvero alla portata e sfumati per "giochi" forse più grandi di quanto si possa immaginare, avrebbero messo a durissima prova chiunque. Si cerca invece di ripartire, di buona lena e con l’ambizione, dichiarata, di essere competitivi pur nel contesto di un girone che si preannuncia, mai come stavolta, di ferro.

Salutato, Carpani che ha preso la strada di Catania dove avrà una chance importante per ribadire le sue qualità, non archiviato del tutto il caso Sbaffo, confermate due colonne come Raparo e Ferrante, proprio oggi il dt Cianni si dovrebbe incontrare con Melchiorri, attaccante che a questi livelli, se in salute, è in grado di essere più che determinante. Speranze che resti a Recanati? Dovranno essere utilizzate argomentazioni convincenti soprattutto dal punto di vista tecnico perché, a quell’età, gli stimoli sono essenziali. Non da ultimo: la rosa che si andrà a costruire forzatamente rivoluzionata rispetto all’anno scorso avrà l’imprimatur di Filippi, allenatore giunto a febbraio e che ha sfiorato l’impresa-salvezza. Con tutti gli annessi e connessi ovviamente. Obiettivo? Non si chiedono miracoli, tanto più in un ambiente abituato, alla prudenza, ma che il tesoretto di affetto, guadagnato a fatica, in due ruggenti anni di C non sia disperso. Sarebbe già molto.

Andrea Verdolini