Lo "stato dell’arte" del mercato della Recanatese con il dt Josè Cianni, dopo gli arrivi, ufficializzati martedì, di Pierfederici e Mascolo. Ci saranno altri sviluppi? "Impossibile dirlo ora e vediamo come evolvono le cose. Quanto ai recenti acquisti credo che la priorità fondamentale, in questo momento, fosse dare profondità alla rosa. Le cessioni? A breve definiremo la partenza di De Melo dopo quella di Manfredi (l’esterno destro ha già esordito domenica scorsa con la sua nuova squadra, il Gravina, nella trasferta di Casarano, entrando nella ripresa nella squadra guidata dall’ex Mister del Matelica Luca Tiozzo, ndr), ma non penso ci siano altre partenze". Tiene banco, inevitabilmente, la questione Sbaffo considerato che non è un mistero il corteggiamento sia del Chieti che, soprattutto, della Samb. Voi, come società, avete già espresso il vostro pensiero, ossia la volontà di tenerlo. Basterà? "Intanto fino a domani sera Alessandro è a Cesena per una sorta di full-immersion riabilitativa in un centro specializzato e rientrerà quindi nel fine settimana. Per la Recanatese il capitano è un punto fermo e lo ribadiamo in ogni occasione, però è chiaro che le aspettative e le prospettive attuali non sono quelle di inizio anno, quando puntavamo ad un torneo di vertice proprio contando sul binomio Sbaffo-Melchiorri. Sappiamo, purtroppo come sono andate le cose e il rammarico è grande. Se il giocatore ci dovesse manifestare espressamente il suo desiderio di andarsene per le sue legittime aspirazioni di carriera a breve termine non ci opporremo. Non è nella nostra volontà anche per quello che Sbaffo (foto) ha dato, in questi anni, alla maglia giallorossa. Sappiamo però anche il suo legame verso questi colori per cui tutti noi auspichiamo di proseguire insieme". Si avvicina, a grandi passi, la sfida di dopodomani a Termoli. Lei tra l’altro è un ex e ha notizie su eventuali ingaggi dell’ultim’ora del club molisano? "So quello che si legge in giro ossia che il dg De Filippis sta facendo mercato nell’attesa della definizione del passaggio di mano della società. Dietro questa nuova cordata presumo che ci sia il mio ex presidente Nicola Cesare che darebbe ampie garanzie. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi perché, oltre a trascorrere un buon Natale vogliamo continuare il nostro percorso di crescita". Piccolo retroscena: l’accordo per giocare di sabato era stato trovato con la vecchia proprietà e formalizzato dalla Lnd. Il Termoli avrebbe chiesto un passo indietro ma che a questo punto era oggettivamente impossibile visto che un po’ tutti si sono organizzati per le imminenti festività.
Andrea Verdolini