Da oltre un mese il ritornello è, più o meno, sempre lo stesso, tanto che ormai assomiglia al classico "disco rotto". La Recanatese cerca la svolta, muovendo, finalmente, una classifica penalizzante e mortificante e che davvero nessuno poteva prevedere all’inizio di questo, sin qui, travagliatissimo campionato. I giallorossi oggi proveranno a mutare l’inerzia alle porte della Capitale, al Riano Flaminio Athletic Center sulla Tiberina, contro il Roma City di Agenore Maurizi, uno degli allenatori più esperti dell’intero girone e che sta viaggiando a corrente alternata, comunque al di sotto delle aspettative che la volevano all’altezza delle candidate per la vittoria finale.
A prescindere però dall’avversario che si troveranno di fronte, Sbaffo e compagni dovranno offrire una prova di orgoglio e di carattere perché la sensazione è che basti davvero poco per invertire la rotta ed in questo momento un risultato importante farebbe tutta la differenza del mondo, soprattutto dal punto di vista del morale, della convinzione e della famosa autostima. Al di là dei due nuovi arrivi, Bellusci e Daniel Ferrante, entrambi convocati, Filippi ha avuto qualche problemino in extremis tanto che sul pullman che si è mosso verso la Città Eterna sono saliti solo in 18. Non c’è, tra gli altri, Massimo D’Angelo, penalizzato da problemi muscolari che ne hanno condizionato il lavoro in settimana. Rispetto al consueto non ci sono nemmeno Marchegiani, Spezzano, Pepa, Pesaresi e Masi per cui la rosa è ristretta e le scelte, in particolare nel settore degli under, sono limitati. Probabile però, anche per quanto intravisto durante gli allenamenti che il mister si riaffidi alla difesa a 4, puntando sull’esperienza e lanciando subito Bellusci nell’undici titolare, al fianco di Edoardo Ferrante, Cusumano e, probabilmente, Bruzzechesse. Non è esclusa la conferma anche di Canonici che dovrebbe agire immediatamente alle spalle del capitano, con il supporto di De Melo. Nei giorni scorsi è stato, legittimamente, un continuo appellarsi ai "valori" dello spogliatoio e, di conseguenza, del temperamento proprio perché, oltre alle lacune tecniche, non si poteva non notare la mancanza di quella feroce determinazione che in una categoria particolarissima come la Serie D spesso fa davvero la differenza.
Vedremo dunque quali saranno i riscontri del campo in un match che si preannuncia delicatissimo, anche perché gli stessi padroni di casa non possono permettersi il lusso di sbagliare. Siamo solo alla quinta giornata ma già la posta in palio inizia a diventare davvero importante. Probabile formazione: Del Bello, Bruzzechesse, Bellusci, E.Ferrante, Cusumano; Manfredi, Raparo, Alfieri, Mordini; Canonici, Sbaffo.