I bei risultati dopo 5 turni di campionato e la vetta della classifica stanno ricreando grande entusiasmo intorno alla Maceratese, anche come numero di presenze alle partite. Tuttavia non mancano gli aficionados dell’ingresso nel secondo tempo per non pagare. Su input delle autorità, la società biancorossa ieri ha reso noto che da domenica all’Helvia Recina "Pino Brizi" saranno presenti gli steward ai cancelli. Per tutta la durata degli incontri interni, l’accesso allo stadio sarà consentito esclusivamente ai possessori del biglietto. Il direttore generale Stefano Serangeli spiega più in dettaglio questa comunicazione: "Il nostro è stato un atto dovuto su indicazione della Siae e della Questura, perché se tanta gente entra nel secondo tempo può sembrare che si incassi in nero e inoltre siamo sanzionabili con una pesante multa. Non solo, se si esce si corrono rischi per quanto riguarda sicurezza e ordine pubblico, pertanto è meglio intervenire così che rischiando altre peggiori, future, conseguenze. Aggiungo che lo fanno tutti ormai, lo abbiamo visto anche nelle recenti trasferte a Fabriano o Matelica".
Gli steward non sostituiranno le forze dell’ordine, giusto?
"No, lavoreranno in parallelo occupandosi del filtraggio e del controllo degli ingressi in entrata e in uscita".
Pensare che il 31 agosto, nella presentazione in piazza, i tifosi avevano un po’ contestato...
"Ricreare sintonia tra squadra e tifosi era uno dei nostri obiettivi, abbiamo lavorato su vari aspetti per questo, anche su comunicazione e immagine. Chiaro che tutto dipende dai risultati ma siamo felicissimi che il pubblico sia una nostra arma in più, ci aiuterà nei momenti di difficoltà".
Spesso quando la Maceratese è partita forte ha poi vinto i campionati. Qualche tifoso sogna la fuga, intanto domenica arriva la Sangiustese VP terza forza d’Eccellenza: un altro esame per la Rata?
"Una avversaria costruita per il vertice, ho stima di Giandomenico che fa giocare al calcio i suoi team. No, niente fuga. Per me i campionati si decidono alla fine e non dobbiamo pensare a dopo domani, focalizziamoci sul domani".