"Rallentano le esportazioni, subito risposte"

Nel primo trimestre 2024 le PMI del maceratese registrano una diminuzione dell'export del 4,2%, con il settore tessile in crisi (-23,1%). La situazione preoccupa Confartigianato, che invita a monitorare da vicino la situazione e ad intervenire tempestivamente.

"Rallentano le esportazioni, subito risposte"

"Rallentano le esportazioni, subito risposte"

Nel primo trimestre 2024 dal maceratese le piccole e medie imprese esportano il 4,2% in meno, per una perdita di quasi 13 milioni. Il settore più in difficoltà è il tessile, con -23,1%. La situazione, che registra anche una crescita dell’1,4% nell’alimentare e un -3,5% nella moda, è in linea con quella marchigiana, che si attesta al -4,8%. Sulle esportazioni generali dalla regione incide pesantemente il dato ascolano (-85,7%) visto il crollo dell’export dei medicinali dopo la fine dell’emergenza pandemica. "Stiamo parlando di dati trimestrali ed è presto per tirare le somme – commenta il presidente Confartigianato Enzo Mengoni (nella foto) –, ma sicuramente siamo preoccupati perché il 2023 è stato un anno di ripresa dell’export e una partenza così in sordina merita attenzione. Non dobbiamo, insomma, prendere sottogamba i dati, consapevoli delle difficoltà che con tenacia abbiamo dovuto superare. Occorre tenere alta la guardia e cogliere questi segnali di difficoltà con grande attenzione per intervenire in tempo a scongiurare l’insorgere di crisi più complesse. Penso in particolare a settori storicamente strategici per le economie del territorio come quello della moda, dove la presenza delle aziende alle manifestazioni fieristiche è cruciale per raccogliere indispensabili ordini. Quanto alle esportazioni di medicinali, questo crollo è strutturale e viene segnato in particolare in paesi come la Cina. Ora è il momento, però, di essere al fianco delle imprese produttrici per ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno. È fondamentale proseguire verso quella virtuosa collaborazione tra Regione, Camera di commercio e associazioni di categoria, agevolando così occasioni di incontro con i buyer internazionali".