
L’ingresso del tribunale
Raffica di furti nei bar e nelle pasticcerie tra Civitanova e Montecosaro, 37enne patteggia un anno e sei mesi. Davanti al giudice del tribunale di Macerata è finito Pietro Strippoli, originario di Andria e residente a Montecosaro, sotto accusa per una serie di furti commessi tra il 19 e il 28 febbraio scorso. Secondo l’accusa, sostenuta ieri in aula dal pm Rosanna Buccini, il 37enne, il 19 febbraio, dopo aver danneggiato con un’asta metallica la porta situata in fondo alla galleria del locale, si sarebbe intrufolato nel bar Bookbar Karta, a Montecosaro Scalo, lungo la provinciale, in via Bologna, e avrebbe rubato dalla cassa la somma di 200 euro, nonché varie bottiglie di alcolici, e in particolare Varnelli. Il giorno successivo, introno alle 2.30 di notte, dopo aver infranto la vetrata della porta di ingresso avrebbe rubato della merce, tra cui del vino, nella rosticceria Leo e Mary, lo stesso a Montecosaro. Il 22 febbraio, ancora seconda l’accusa, l’uomo avrebbe fatto irruzione nel bar Fortuna, a Montecosaro Scalo, ma era stato messo in fuga dal proprietario. Due i colpi che avrebbe commesso, poi, a Civitanova, il 27 febbraio. Uno al supermercato Tigre di via D’Annunzio, dove sarebbe riuscito ad impossessarsi due due banconote da 50 euro, rubandole dal registratore di cassa, per poi scappare via; l’altro nel bar pasticceria Lattanzi, in via D’Annunzio, dove avrebbe forzato il registratore di cassa, danneggiandolo: dentro, però, non aveva rinvenuto nulla. Il 28 febbraio, infine, sarebbe tornato nel Bookbar Karta di via Bologna, a Montecosaro Scalo, portando via dal registratore di cassa poco più di 17 euro. In quella circostanza, però, il 37enne era stato fermato e arrestato dai carabinieri: aveva patteggiato ed era tornato libero. Strippoli, difeso dall’avvocato Domenico Biasco, ieri in tribunale a Macerata, davanti al giudice Claudio Bonifazi, ha patteggiato un anno e sei mesi, con pena sospesa, in continuazione con l’episodio del 28 febbraio.
Chiara Marinelli