BARBARA PALOMBI
Cronaca

Raccolta rifiuti: spazio alla tecnologia App e card per aprire i cassonetti

Laviano: "Progetto sperimentale con dieci postazioni". Parcaroli: "Lotta all’abbandono selvaggio"

Raccolta rifiuti: spazio alla tecnologia App e card per aprire i cassonetti

di Barbara Palombi

Oggi inizia il progetto sperimentale di accesso controllato per il conferimento dei rifiuti messo a punto dal Comune in collaborazione con il Cosmari e l’azienda Emz Tecnologie ambientali di Bolzano. Dieci le postazioni con ben 30 cassonetti dotati di dispositivi con chiusura elettronica e una tecnologia in grado di riconoscere l’utente. "Questo progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale di 54 mila euro – spiega l’assessore all’Ambiente Laura Laviano – e interessa otto aree in cui era già in corso un sistema di raccolta stradale dei rifiuti". Le aree interessate sono: Collevario, Vallebona, Corneto, Fontescodella e Valteia, in più due postazioni allestite lungo viale Leopardi e viale Trieste appositamente per gli studenti universitari fuori sede. Macerata è stata tra le prime città a intraprendere la raccolta differenziata e oggi può vantare il 75% di rifiuti riciclati. Le postazioni sono costituite da un cassonetto per la raccolta del rifiuto secco non riciclabile, un cassonetto per il multimateriale (plastica e barattolame metallico), e uno per i rifiuti cartacei. Tutti dotati di dispositivo elettronico di controllo dell’apertura e coperchio calibrato, mentre i contenitori per il vetro e per i rifiuti umidi organici sono liberamente accessibili. Le nuove tecnologie sono state fornite dalla ditta Emz, Tecnologie ambientali di Bolzano, che vanta un ampia esperienza nel settore con più di 35.000 sistemi meccatronici di controllo del conferimento dei rifiuti. I cassonetti sono dotati di sistemi elettronici per il riconoscimento degli utenti al momento del conferimento e di sistemi meccanici che limitano il volume di ogni singolo conferimento. Il riconoscimento dell’utente e l’apertura dei cassonetti avviene grazie a un’applicazione scaricabile sul proprio telefono, da attivare con un codice inviato per posta a tutti i cittadini interessati o, in alternativa, con una card elettronica distribuita dall’ufficio comunale in queste ultime settimane. "La ditta Emz è presente sul mercato italiano da circa vent’anni – prosegue Stefano Zamara sales manager Emz – e si occupa della produzione di contenitori ad alta volumetria per i rifiuti. Nelle Marche siamo presenti con oltre 3.500 dispositivi e siamo soddisfatti per questa collaborazione". "Un ringraziamento al Cosmari per la collaborazione dimostrata nel promuovere un progetto ideato anche per sensibilizzare i cittadini – ha commentato il sindaco Parcaroli -. Ci auguriamo che questa fase sperimentale porti risultati vantaggiosi per intraprendere un nuovo percorso sulla gestione dei rifiuti. Porteremo avanti questo progetto, assieme alla lotta contro l’abbandono dei rifuti – conclude il sindaco, – è importante sensibilizzare i cittadini sull’importanza di fare una raccolta differenziata responsabile per salvaguardare l’ambiente e il territorio".