CHIARA MARINELLI
Cronaca

Macerata, querce tagliate in un’area protetta: multe di 10mila euro per due ditte

I fatti a Canfaito e sul San Vicino. Le indagini dei carabinieri forestali anche con le immagini dell’Esa

Duemila quintali di legna tagliati illecitamente Il materiale è finito sotto sequestro grazie alle indagini dei carabinieri forestali

Duemila quintali di legna tagliati illecitamente Il materiale è finito sotto sequestro grazie alle indagini dei carabinieri forestali

Macerata, 4 luglio 2024 – Tagli abusivi nei boschi a Canfaito e sul San Vicino, sequestrati dai carabinieri forestali 2.200 quintali di legna e multe di oltre 10mila euro a due ditte.

Violazione del vincolo paesaggistico, danneggiamento di cosa esposta alla pubblica fede e commercializzazione di legna da ardere prodotta illegalmente sono i reati per cui è stato denunciato un impresario boschivo, dopo le indagini dei carabinieri forestali del Nucleo investigativo di Macerata con il Nucleo carabinieri forestale di San Severino. Il controllo ha riguardato una serie di condotte illecite a danno di un bosco di latifoglie privato, a Pian di Mezzo di San Severino, tagliato in parte all’insaputa dei proprietari tra novembre e dicembre scorsi. Per le indagini i militari, oltre ai rilievi sul campo e all’attività di polizia giudiziaria, si sono avvalsi di elaborazioni con sistemi informativi cartografici (Gis) e delle immagini satellitari dell’Agenzia spaziale europea, oltre ai sopralluoghi con i tecnici della Unione montana Potenza Esino Musone. Il commerciante di legna da ardere, senza avere autorizzazioni forestali e paesaggistiche, nonché in violazione dei diritti di proprietà, aveva tagliato circa 16mila metri quadrati di bosco, ricavandone oltre 2mila quintali di legna già depezzata e pronta all’uso, distribuita in cataste nel bosco pronte per essere prelevate. Le violazioni hanno riguardato un sito di elevato pregio naturalistico, compreso nella Zona di protezione speciale Canfaito e San Vicino.

Il taglio non sarebbe stato in ogni caso autorizzabile, trattandosi di un bosco ceduo invecchiato, costituito per la maggior parte da piante di quercia di elevato valore ambientale, molte con età superiore ai 90 anni.

I controlli sono finalizzati al rispetto dell’European Union Timber Regulation, regolamento che vieta l’immissione nel mercato di legna di provenienza illegale, per prevenire il disboscamento abusivo. La procura ha disposto il sequestro della legna. Al commerciante è stato contestato anche il taglio in difformità alla normativa forestale, con una multa di oltre 4 mila euro.

Su un’altra area boschiva di circa 60mila metri quadrati, nella stessa località, è stata inoltre accertata una grave violazione della stessa normativa forestale regionale da parte di altro soggetto: per lui multa di oltre 6mila euro.