Una pattuglia dei carabinieri
Sono volati pugni e bastonate tra un gruppo di turisti milanesi e dei giovani magrebini, in un locale di Scossicci. E nella confusione qualcuno ha pure tirato fuori e usato uno spray urticante, prima di fuggire via. Come se non bastasse, qualche ora dopo si è consumata un’altra scazzottata con circa venti ragazzini che si sono menati all’ingresso di un campeggio sul lungomare Scarfiotti. In entrambi i casi, sono dovuti intervenire i carabinieri della locale caserma.
Ennesima notte turbolenta e di disordini, quella tra tra venerdì e ieri, lungo la zona nord di Porto Recanati. Il caos è scoppiato verso l’una, all’interno di un noto locale che si trova a Scossicci. Per qualche motivo pretestuoso, e forse anche con la complicità dell’alcol, un gruppo di giovani magrebini se l’è presa con una comitiva di turisti lombardi. Le due fazioni, più o meno una decina di persone in totale, hanno iniziato a rifilarsi cazzotti e calci senza troppi complimenti. A quel punto, si sono attivati gli addetti alla sicurezza per cacciare fuori dal locale quei tizi. Ma la contesa è proseguita nel piazzale a suon di bastonate fra i due gruppi.
Però, il culmine si è raggiunto quando qualcuno dei contendenti ha avuto l’idea di spruzzare uno spray al peperoncino sui contendenti, generando ancora più confusione in una situazione già fin troppo surriscaldata. Sono accorsi i carabinieri di Porto Recanati, ma una volta arrivati i militari entrambi i gruppetti avevano ormai già tagliato la corda.
I problemi purtroppo non sono finiti qui. Un’altra scena di violenza si è registrata infatti verso le 4, sempre sul lungomare Scarfiotti. Davanti all’ingresso di un camping una ventina di ragazzi (forse minorenni, in ogni caso molto giovani) si sono affrontati con violenza, dandosele di santa ragione. Il tutto è andato avanti per diversi minuti, finché gli autori del parapiglia si sono allontanati facendo perdere le tracce. Sul posto, richiamate da alcune persone allarmate dalle voci concitate, sono arrivate due pattuglie dei carabinieri, per cercare di far luce su quanto avvenuto poco prima. Le indagini sono in corso da parte dell’Arma.