Altri 3,5 milioni sono stati stanziati dal ministro della cultura Giuli (foto) per realizzare il progetto del primo Recovery art delle Marche. Un hub di recupero per i beni artistici e culturali danneggiati dal sisma 2016, ma anche di formazione e valorizzazione. Il ministro ha firmato il decreto che completa le risorse già previste dal piano complementare sisma, che finanzia, oltre al polo di Camerino, anche una serie di interventi nell’Appennino. Il progetto di Recovery art alle ex casermette coinvolge 34 fabbricati. Sui primi otto, destinati a deposito, i lavori sono in corso, con finanziamento di 10 milioni. Sugli altri ventisei, con funzioni di deposito ma anche didattiche ed espositive, si sta procedendo con la chiusura della progettazione, per procedere poi all’appalto. Valore 20 milioni. "Il progetto è strategico per sviluppo e rigenerazione dell’Appennino e va di pari passo con la ricostruzione – dice il commissario Castelli –. Dopo il sisma sono stati recuperati oltre 30mila beni mobili, con 24 depositi a disposizione".
CronacaProgetto Recovery art: "Ecco altri 3,5 milioni"