"Il problema delle cavallette è legato ai cambiamenti climatici: i terreni si surriscaldano sempre di più. Già nell’estate 2023 erano stati registrati parecchi danni alle colture, in particolare all’erba medica ma non solo. Questi insetti mangiano i germogli, le foglie più tenere. Ci troviamo di fronte all’ennesimo problema, che si aggiunge alle altre criticità del periodo nelle nostre campagne". Il presidente Coldiretti Macerata Francesco Fucili lancia l’allarme. "Le cavallette sono un po’ ovunque in questo periodo – aggiunge – alcuni giorni fa le segnalazioni arrivavano da San Severino, mentre ora sono più concentrate nella zona di Camporotondo di Fiastrone e San Ginesio". La proliferazione è agevolata dalle alte temperature e dalla siccità. Gli sciami stanno attaccando i campi e al momento si stimano danni sul 50% della produzione di trifoglio ed erba medica. Tradotto, significa un calo della redditività aziendale e, di riflesso, un aumento dei costi per la zootecnia per acquistare il foraggio. "Le cavallette colpiscono anche orti e giardini provocando una vera catastrofe biologica che rischia di mettere in ginocchio centinaia di aziende e allevamenti – prosegue la Coldiretti –. Questi ultimi vedono sparire la loro principale fronte di nutrimento, costringendo a ulteriori spese per il mangime". L’associazione ha avviato un monitoraggio per individuare i focolai e sollecitare l’intervento delle istituzioni e delle università.
Cronaca"Problema legato al surriscaldamento globale. Così si rischia una catastrofe biologica"