"Il primo passo sarà quello di compilare entro venerdì la scheda di Protezione civile che ieri ci è stata consegnata, per arrivare poi a una quantificazione dei danni relativi al nostro Comune. L’invito ai cittadini è di fotografare e raccogliere tutta la documentazione possibile sui danneggiamenti subiti. Il governo stanzierà dei fondi per risarcire i privati". Lo afferma Lorenzo Riccetti, assessore di Porto Recanati che ha preso parte all’incontro in Regione con i Comuni colpiti dalla recente alluvione. "Per ora sono due gli interventi che saranno coperti da finanziamenti pubblici per un totale di 4 milioni di euro, stanziati dal Governo – spiega Riccetti –. Il primo riguarda le spese sostenute dai Comuni per il soccorso e l’assistenza alla popolazione. Il secondo attiene le spese effettuate per il ripristino della funzionalità delle reti pubbliche (strade e infrastrutture). Inoltre ci è stato chiesto di segnalare le criticità idrauliche in città per le future attività di tutela: nel nostro caso sono i fossi Acquabona, Bellaluce e Fiumarella che hanno causato gli smottamenti sulla Statale. Non sono in discussione i ristori per i danni alle proprietà private, che saranno coperti con futuri stanziamenti – aggiunge l’assessore –. Appena arriveranno, sarà predisposta una modulistica che verrà messa a disposizione. Per ogni rimborso sarà richiesta motivazione e la rendicontazione (foto e documentazione)".
Giorgio Giannaccini