Prendono di mira un’impresa edile. Inseguiti per ore dal capocantiere

Due ladruncoli si sono intrufolati in un cantiere di Porto Recanati e hanno tentato di rubare una bici. Ma sono stati scoperti dal capocantiere, e dopo una colluttazione e un inseguimento di un’ora sono stati fermati dai carabinieri. Questo l’episodio avvenuto lunedì. Intorno alle 14, due 18enni di Macerata si sono incamminati in via Valentini e sono entrati nel cantiere di una nota ditta edile portorecanatese, in quel momento vuoto visto che gli operai stavano finendo di pranzare. La coppia ha preso una bici poi ha iniziato a girare attorno all’area, forse per rubare qualche attrezzo. Ma sono stati visti da un operaio che ha provato, vanamente, a cacciarli. A quel punto è arrivato il capocantiere, un portorecanatese sui 45 anni, che ha parcheggiato il camion davanti a loro, è sceso e ha provato a bloccarli afferrandoli per le orecchie. I due hanno iniziato a scalciare e a dare manate, riuscendo a scappare. Tuttavia il 45enne li ha rincorsi per oltre un’ora sul lungomare, allertando i carabinieri di Porto Recanati. I due si sono armati con i bastoni, però poi li hanno posati e sono andati a bere in uno chalet. Lì sono stati beccati dal 45enne. Loro gli hanno tirato addosso delle sedie, lui ha ricominciato a rincorrerli sul lungomare. E infine verso le 16, con l’aiuto di una pattuglia dei carabinieri, uno dei 18enni è stato bloccato e portato in caserma. Poi alle 20 anche l’altro è stato pizzicato dai carabinieri all’altezza di largo Porto Giulio e pure lui è stato condotto in caserma. Da quanto emerge, il capocantiere non sporto denuncia.