di Antonio Tubaldi
L’aula magna, inaugurata 125 anni fa da Giusuè Carducci in occasione del primo centenario della nascita del poeta, è stata, come tradizione, il tempio delle celebrazioni leopardiani organizzate dal Cnsl, guidato dal presidente Fabio Corvatta, e dal Comune di Recanati con il patrocinio di Regione Marche, Unimc e Fai. Presenti il sindaco Antonio Bravi, l’assessore alla cultura Rita Soccio, il rappresentante della famiglia Leopardi, il giovane Gregorio, figlio della contessa Olimpia, Maria Iannotti, direttrice della biblioteca nazionale di Napoli, Fabiana Cacciapuoti, già curatrice delle Carte Leopardi della Biblioteca nazionale di Napoli. Consegnato il premio "Giacomo Leopardi" alla Biblioteca Nazionale di Napoli e firmato il protocollo d’intesa con il Gabinetto Viesseux di Firenze alla presenza del suo presidente, il senatore Riccardo Nencini. Quindi largo ai giovani con la premiazione dei vincitori della sedicesima edizione del "premio Leopardi" per tesi di laurea e la consegna del premio "Ente Ville Vesuviane". Per il primo concorso, due primi premi ex aequo (1.500 euro ciascuno) sono andati a Miriam Kay dell’Università La Sapienza di Roma e ad Asia Stillo dell’Università di Bologna (premio istituito in memoria della contessa Anna Leopardi). Il terzo premio (500 euro) è andato a Elena Santin, anche lei dell’Università di Bologna. Per le tesi di dottorato il primo premio, in memoria di Franco Foschi, è andato a Roberta Priore dell’Università di Bologna, il secondo a Gioele Marozzi dell’Università di Macerata e il terzo a Roberto Lauro, anche lui dell’Università di Macerata. Il premio speciale "Fondazione Ente Ville Vesuviane" è stato assegnato, infine, a Elena Moro. Ieri mattina, a concludere la festa dedicata al poeta, nella sala Foschi del Cnsl è stato presentato, dal presidente del Centro Fabio Corvatta e dallo scrittore Antonio Moresco, l’originaria iniziativa del "Cammino della Poesia" che si svolgerà il 21 marzo di ogni anno, in occasione della giornata mondiale della poesia. Il 29 giugno 2019 – organizzato da Repubblica Nomade nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario della composizione de l’Infinito – arrivò sul Colle dell’Infinito un cammino partito da Firenze che ha attraversato l’Italia centrale per concludersi infine in uno dei luoghi resi immortali dalla poesia di Leopardi. "Da quell’esperienza – ha osservato Moresco – è nata l’idea di realizzare ogni anno "il Cammino della poesia" che partirà da Loreto per giungere a Recanati sul Colle dell’Infinito".