Aveva avuto l’incarico di prendersi cura di un anziano, ma ne avrebbe approfittato per prendersi 16mila euro. Per questo Mihai Butachu, romeno di 56 anni, è sotto processo con l’accusa di circonvenzione di incapace. I fatti sarebbero avvenuti a Cessapalombo tra il marzo e il giugno del 2016, cioè negli ultimi mesi di vita dell’85enne. Al pensionato, poco prima che morisse, era stato nominato anche un amministratore di sostegno, che a un certo punto avrebbe scoperto strani ammanchi nel conto dell’anziano. Secondo l’accusa Butachu, che aveva avuto anche la delega per operare allo sportello postale, si sarebbe fatto dare in più occasioni la somma complessiva di 16mila euro, dopo averli prelevati al bancomat o allo sportello delle Poste di Cessapalombo. In seguito ad alcuni accertamenti, le accuse sono cadute sul badante, che avrebbe approfittato delle condizioni del pensionato. Ieri per il romeno, difeso dall’avvocato Guglielmo De Luca, si è aperto il processo, rinviato dal giudice Daniela Bellesi al 13 gennaio. Saranno sentiti i testimoni dell’accusa, citati dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo. Poi anche l’imputato potrà dare una sua versione in merito ai fatti di cui è stato chiamato a rispondere.
Paola Pagnanelli