PAOLA OLMI
Cronaca

Porte aperte alla disabilità: "Tuttincluso" fa rinascere il bar del campo sportivo

Presentata la nuova caffetteria di viale Martiri della Libertà. Soddisfatto il presidente di Anffas "Questa caffetteria dimostra la vicinanza alle persone che entrano nel mondo del lavoro".

Presentata la nuova caffetteria di viale Martiri della Libertà. Soddisfatto il presidente di Anffas "Questa caffetteria dimostra la vicinanza alle persone che entrano nel mondo del lavoro".

Presentata la nuova caffetteria di viale Martiri della Libertà. Soddisfatto il presidente di Anffas "Questa caffetteria dimostra la vicinanza alle persone che entrano nel mondo del lavoro".

Finalmente torna il bar del campo sportivo di viale Martiri della Libertà, ma stavolta sarà "Tuttincluso Caffetteria". L’obiettivo è quello di creare un luogo in cui la disabilità non esiste perché non si avverte e l’inclusione è il valore aggiunto; dove le piccole attenzioni faranno la differenza e la qualità è la parola d’ordine. Una realizzazione, questa, che potrà fare da pilota per altri progetti; una palestra per il mondo del lavoro dedicato a chi ha bisogno di maggiori attenzioni.

Venerdì 3 gennaio alle 17.30 aprirà i battenti il bar, nuovo in tutto, nel luogo che ogni maceratese conosce e ricorda con affetto e nostalgia: il campo dei pini. Nuova la gestione, nuovi gli interni, nuovi il progetto e la mission. È gestito dalla cooperativa sociale Tuttincluso (costola di Anffas Macerata) e sarà composto da uno staff di cinque operatori/coordinatori e altrettanti ragazzi con bisogni educativi speciali.

"Poter essere vicini a persone con disabilità in tutti i periodi della vita – spiega Marco Scarponi, presidente della Fondazione Anffas Macerata onlus – fra cui quello dell’inserimento nel mondo del lavoro è la nostra mission e questa caffetteria ne è la dimostrazione. L’obiettivo di Anffas è stato accendere una scintilla per dare vita a questa realtà". "Noi del mestiere – continua Emanuela Passeri, presidente dell’impresa sociale "Tuttincluso" – diamo l’inclusione per scontata ma non sempre è così e creare con questo nuovo spazio fisico una sorta di vetrina ‘di ciò che si può fare’ ci inorgoglisce".

"Questo progetto ha scopi e particolarità molto interessanti – sottolinea Marco Cicconi, architetto – a partire dall’immobile che ha richiesto un importante impegno date le preesistenti condizioni sia strutturali che igieniche, per finire con una sorta di continuità estetica con i lavori eseguiti dal Comune che hanno coinvolto il campo sportivo e il complesso monumentale adiacente. Tornando alla caffetteria abbiamo realizzato strutture piacevoli non solo per i fruitori ma anche per chi ci lavora, un esempio per tutti sono i piani lavoro e piani mescita. Il bancone è abbassato rispetto agli attuali standard per favorire uno scambio fra operatore e cliente, evitando così l’effetto barriera".

Alex Cesca, specializzato nella mescita dei vini, lavorerà in caffetteria e non nasconde la sua emozione. Ha preparato molte frasi da dire ma quella che pronuncia per prima è "io sono felice così" e "spero di fare tutto il possibile". Malgrado alcune offerte di lavoro ha aspettato la Caffetteria Tuttincluso e ogni giorno farà il pendolare da Civitanova Marche.

Non sono mancati i ringraziamenti a enti, istituzioni e persone che hanno supportato l’intero progetto. Fra queste erano presenti alla conferenza stampa Anna Menghi consigliere regionale, Francesca D’Alessandro vicesindaco, Francesco Sabatucci presidente della Fondazione Carima, Giancarlo Giulianelli garante ai diritti della persona, Manuel Seri presidente della Fondazione Colonna. Marco Scarponi ha nominato nei suoi ringraziamenti sentiti anche Regione Marche, Ancos Confartigianato, Coface, Rotary Club "Matteo Ricci", Mondo Solidale e i partner tecnici Abaco Group, Romcaffè, Nuova Simonelli e Elvis Frigor.

Gli orari di "Tuttincluso Caffetteria" saranno: dal martedì al giovedì 7-12.30 e 14.30-20.30; dal venerdì alla domenica gli stessi, con chiusura prolungata alle 21.30.