REDAZIONE MACERATA

Pollastrelli guida l’intergruppo. E la Lega sparisce dal consiglio

Dopo la scelta dei tre transfughi, nel partito di Matteo Salvini si cercano soluzioni per ripristinare lo status quo.

Pollastrelli, Polverini e Turchi

Pollastrelli, Polverini e Turchi

Nasce in consiglio comunale l’intergruppo composto del trio Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini e Pier Paolo Turchi e cancella la Lega.

Un bel pasticcio quello che sta mettendo in imbarazzo, non solo a Palazzo Sforza ma anche a livelli sovracomunali, il gruppo di Matteo Salvini, partito di Pollastrelli e Polverini che con una firma lo hanno cancellato dall’aula. È sulla parola "adesione" che è scattata la tagliola. Questioni regolamentari, infatti, quelle innescate ieri dalla scelta di protocollare una nota per ufficializzare l’adesione all’intergruppo dei leghisti insieme con Turchi, transfuga dalla lista civica Vince Civitanova e che si era posizionato nel ruolo di indipendente.

I tre erano usciti allo scoperto già alcuni giorni fa. "Intendiamo – dichiararono – lavorare insieme per il bene della nostra città, a partire dalle priorità. Ognuno manterrà in tasca la sua tessera di partito, ma il gruppo è aperto a tutti i membri del consiglio, senza pregiudiziali, che hanno a cuore Civitanova e i civitanovesi". Il successivo passaggio è stato depositare in Comune la lettera che sancisce la nascita del nuovo soggetto consiliare, con Pollastrelli capogruppo, e la mossa ha espulso la Lega dai banchi consiliari. Il segretario generale ha infatti chiarito a tutti, regolamento alla mano, che non si possono tenere i piedi in due staffe una volta ufficializzata l’adesione a un gruppo diverso da quello in cui si è stati eletti.

Giorgio Pollastrelli e Fabiola Polverini continuano a essere esponenti e tesserati della Lega, ma quando voteranno in consiglio comunale figureranno come appartenenti all’intergruppo. In casa Lega la questione è deflagrata e si stanno cercando le soluzioni per ripristinare lo status quo. Nessuna ripercussione per Pier Paolo Turchi, che in questa nuova veste sembra sia l’unico a trovarsi a suo agio.

l. c.