"A quasi un anno di distanza dalle mie denunce, lo stadio perde pezzi e delle opere di riqualificazione annunciate dal Comune abbiamo visto poco o niente. Mi sono fidata, ed è stata purtroppo l’ennesima promessa non mantenuta". Lavinia Bianchi è consigliere comunale della lista Siamo Civitanova e siede tra i banchi della minoranza. È il gennaio del 2024 quando porta in consiglio comunale un dossier fotografico che mostra la situazione delle gradinate, delle tribune, degli spogliatoi e dei bagni pubblici del Polisportivo.
Le immagini parlano di un impianto con problemi di degrado strutturale. In quella sede presenta un emendamento al bilancio di previsione per chiedere che la metà dei 900.000 euro destinati dall’amministrazione comunale alla realizzazione del campo di calcio in erba sintetica a Fontespina venga stornata per sistemare lo stadio. "Alla fine ritirai quella richiesta prima del voto - ricorda - scegliendo di dare fiducia al sindaco Ciarapica perché promise in aula che avrebbe provveduto a stanziare risorse per intervenire sul Polisportivo. Ad oggi l’amministrazione ha messo mano soltanto ai bagni pubblici, trascurando il fatto che l’impianto aveva, ed ha, un gran bisogno di manutenzioni straordinarie e lo dimostra il crollo dei calcinacci dalla tettoia della tribuna centrale". Inaccettabile per Bianchi che nessun amministratore si sia ancora espresso in modo chiaro dopo questo episodio su cosa fare. "Li abbiamo visti tutti Ciarapica, Carassai e Morresi farsi fotografare, mesi fa, dentro lo stadio accanto al presidente della Civitanovese Mauro Profili mentre effettuavano un sopralluogo, ma non si può stare in prima fila solo per gli annunci o quando la squadra vince se poi non si agisce di conseguenza con scelte di bilancio mirate ad adeguare il nostro stadio agli standard che merita, perché diversamente si finisce per penalizzare la società, la squadra e tutti i tifosi".
"Ad oggi - rincara Bianchi - la situazione della Civitanovese, che nel frattempo è stata promossa in serie D, è peggiorata". Quindi la critica alle scelte nel settore dei lavori pubblici: "Nell’ultima commissione consiliare dei lavori pubblici è stato portato in approvazione il progetto per la realizzazione del campo in erba sintetica nel quartiere di Fontespina, un investimento i cui costi sono saliti nel frattempo da 900.000 euro a 1.230.000 euro, e intanto il Polisportivo comunale perde pezzi e tutte le promesse sulla sua sistemazione sono rimaste sulla carta".