
Più tutela per i ciclisti sulle strade "Prudenza in fase di sorpasso e rispetto della distanza di sicurezza"
di Diego Pierluigi
"Lo declinerei in ’io rispetto la vita’": così ha esordito Mario Cartechini, da più di 50 anni alla guida del "Club Corridonia" nel corso del convegno, organizzato con l’Amministrazione comune, dal titolo "Io rispetto il ciclista, la strada è di tutti", tenutosi ieri al Cag ’Pippo per gli Amici’. Per l’occasione, è stata svelata la nuova cartellonistica stradale mirata a sensibilizzare e far rispettare, alle auto in fase di sorpasso, la distanza di sicurezza di 1,5 metri dai ciclisti, ma la data fissata per la presentazione, non è stata un caso. Infatti, mentre i relatori erano impegnati nel confronto, lungo le strade di Corridonia quasi 200 cicliste sfidavano la pioggia per contendersi la classica "Giornata nazionale rosa", corsa giunta alla decima edizione.
"Abbiamo voluto abbinare l’appuntamento alla gara ciclistica – ha spiegato il sindaco Giuliana Giampaoli - in quanto va nella direzione di accompagnare questo sport nelle sue fasi di convivenza con la quotidianità, come gli allenamenti su strada. Lo scopo è preciso, ovvero invitare tutti al rispetto". Tra gli ospiti c’era il consigliere regionale Anna Menghi in delega dell’assessore Chiara Biondi, insieme a Marco Scarponi della ’Fondazione Michele Scarponi’, campione del ciclismo ucciso nel 2017 da un furgone mentre si allenava a Filottrano, il comandante della locale stazione dei carabinieri Giammario Aringoli, i rappresentanti del Coni, Fabio Luna e Fabio Romagnoli, e quelli della federazione ciclistica marchigiana, Lino Secchi e Carlo Pasqualini (presidente provinciale). Ad illustrare le nuove installazioni, oltre 15 sul territorio di Corridonia, è stato il consigliere comunale Daniela Serafini, che aveva proposto il progetto lo scorso luglio all’assise civica, poi approvato all’unanimità. "In molti avranno notato nell’ultima settimana la presenza dei cartelloni, posti nei punti di ingresso e più trafficati della città – ha sottolineato – un’ iniziativa meritevole nata nel 2014 dall’idea di Marco Cavorso, Maurizio Fondriest e Paola Gianotti che sono, inoltre, stati firmatari di un disegno di legge, depositato al ministero dei Trasporti, per fare in modo che venga inserita nel Codice della strada la normativa sulla distanza di sicurezza. Purtroppo non è stato ancora approvato, nel frattempo hanno invitato le amministrazioni comunali ad istallare questi cartelli. Si contano più di 200 morti all’anno tra pedoni e ciclisti investiti, su tale fronte c’è tanto da fare". "Ho partecipato a centinaia convegni, spesso non hanno portato a nulla – ha ribadito Cartechini - mi faccio quindi portavoce di una petizione assembleare e invito il Comune di Corridonia affinché la inoltri a Regione Marche, Prefetto e Provincia di Macerata per sollecitare che questo iter legislativo non rimanga giacente in Parlamento".