CHIARA MARINELLI
Cronaca

"Piste ciclabili prioritarie, ora caccia ai fondi"

La dichiarazione sostenuta da Fumagalli, Comuni e associazioni approvata dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo

"Piste ciclabili prioritarie, ora caccia ai fondi"

Fondi dall’Europa per le piste ciclabili e per lanciare il cicloturismo. È andata decisamente a buon fine la spedizione in bicicletta da Civitanova a Bruxelles compiuta nei mesi scorsi da Mauro Fumagalli, ceo e founder di MarcheBikeLife, che ha consegnato ai rappresentanti del Parlamento europeo il messaggio a sostegno del cicloturismo e della mobilità ciclistica da parte di Comuni, associazioni ed enti. L’altro ieri è arrivata la bella notizia: la dichiarazione europea sulla bicicletta è stata approvata in commissione Trasporti, come reso noto dall’europarlamentare Nicola Danti. Dunque, ora sarà necessario intercettare i fondi per sistemare al meglio le piste ciclabili, in particolare come sottolineato più volte da Mauro Fumagalli la ciclovia adriatica, dove mancano ancora pezzi di collegamento, ad esempio tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio. "La dichiarazione approvata in commissione – ha reso noto con un video-messaggio Nicola Danti - rende la bicicletta una delle priorità strategiche e riconosce il ruolo vitale che essa deve svolgere per generare enormi benefici per l’Europa. Questa dichiarazione riconosce la bicicletta come una delle forme di trasporto e ricreazione più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e sane. Ha una importanza chiave per la società e per l’economia. La dichiarazione ha lo scopo di portare più persone sulle selle, contiene impegni per la creazione coerente di reti ciclabili nelle città per collegare e costruire autostrade ciclabili tra le città, mentre collega le aree rurali. E si spera di arrivare dalle Marche a Bruxelles senza scendere dalla vostra amata bici". Soddisfatto Fumagalli, che si è reso ambasciatore del progetto. "La nostra idea di cicloturismo è piaciuta all’Europa, che dimostrato grande interesse per la bicicletta. Quello del cicloturismo è un trend in crescita, come confermato anche dall’interesse rivolto in occasione della Bit a Milano – ha detto Fumagalli - Ora si tratta di organizzarsi per intercettare fondi e finanziamenti per costruire una Francigena ciclabile, dal Nord Europa fino alle Marche. Ed è necessario ultimare quanto prima i lavori lungo la ciclovia adriatica che potrebbe davvero essere una ’autostrada’ del cicloturismo: ma è necessario che sia ben collegata. I cicloturisti che scelgono le nostre zone devono sapere di avere la possibilità di pedalare in sicurezza lungo le ciclovie".