GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Piante abbattute, i conti non tornano"

L’ex consigliere Bianchi critica i lavori di restyling al parco Europa: "Lo stato dell’area non era degradato"

Michele Bianchi

Michele Bianchi

"Come mai se dovevano essere undici gli alberi abbattuti nel parco Europa, sono diventati 30 in sede operativa?". Così l’avvocato ed ex consigliere comunale Michele Bianchi si esprime e continua a fare polemica riguardo ai pini abbattuti nel parco Europa di Porto Recanati, dove la scorsa settimana sono iniziati i lavori di restyling. Proprio ieri la giunta del sindaco Andrea Michelini se l’era presa con le opposizioni per le tante critiche apparse sui social, ma a quanto pare il clima è ancora infuocato. "Dalla relazione del dottore forestale, unico esperto interpellato nel progetto di riqualificazione del parco Europa, si evince che l’analisi dello stato delle piante è avvenuta in buona sostanza attraverso un apprezzamento visivo, tra l’altro limitato a pochi alberi (se non sbaglio 31 su 147), e all’esito della perizia è risultato necessario l’abbattimento di 11 alberi – spiega Bianchi -. Aggiungiamoci che alla domanda diretta su quali prove meccaniche fossero state effettuate sulle piante per decretarne l’abbattimento, il forestale ha risposto: "nessuna". Non si capisce perché il parco Europa, agli occhi dei nostri amministratori, è risultato un sito non fruibile. Chi vive e frequenta quel parco, sa benissimo che è sempre stato il parco più frequentato di tutto il centro urbano. Lo stesso architetto progettista ha ammesso, in assemblea, che comunque lo stato del parco non fosse così degradato".

Ma le osservazioni dell’ex consigliere comunale non finiscono qua. "Durante l’assemblea il geologo Fabrizio Pontoni ha rilevato come ai sensi della normativa, a seguito dell’abbattimento di una pianta, si debba procedere alla ripiantumazione di due piante – riprende Bianchi -. Come mai se vengono abbattute 30 piante, ne vengono ripiantate solo 42? E da quanto mi hanno riferito, il pino marittimo è specie protetta e ogni abbattimento va autorizzato dal corpo forestale dei carabinieri di Macerata. Come mai per il parco Europa non c’è stata nessuna ordinanza funzionale all’abbattimento, né risultano autorizzazioni del corpo forestale?".

Infine, non manca un’ultima frecciatina di natura politica: "Perché sul progetto esecutivo del parco Europa è calato un silenzio improvviso? Era stato assicurato che il progetto esecutivo sarebbe stato presentato in un’assemblea entro la fine di gennaio e poi invece si è arrivati a lavori già iniziati, avendo eluso la domanda delle opposizioni nel consiglio comunale del 27 febbraio".