LUCIA GENTILI
Cronaca

Pestaggio dopo la scuola. Cinque ragazzi denunciati

L’episodio era avvenuto nei giorni scorsi a Camerino ai danni di un minorenne. I carabinieri hanno individuato anche due truffatori: hanno raggirato un 60enne.

L’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti

L’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti

Una lite tra ragazzi all’uscita della scuola è sfociata in un’aggressione. È successo giovedì a Camerino, nel quartiere San Paolo. Ma sull’episodio la Compagnia dei carabinieri ha fatto partire subito le indagini e la sera stessa sono stati denunciati alla procura cinque studenti per lesioni personali.

Tre di loro sono maggiorenni e due minorenni. Avrebbero aggredito un loro coetaneo, anche lui minorenne. Una prognosi di alcuni giorni per quest’ultimo. Secondo le ricostruzioni, la zuffa sarebbe partita per futili motivi; non si tratterebbe, a quanto sembra, di questioni sentimentali. A un certo punto i cinque, tutti studenti delle superiori, si sarebbero coalizzati contro il minorenne. Di questo ora dovranno rispondere in tribunale, dopo le indagini dei carabinieri diretti dal capitano Angelo Faraca.

In occasione della tradizionale serata universitaria nella città camerte, giovedì il comando provinciale dei carabinieri di Macerata – in base a quanto determinato dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha disposto un servizio a largo raggio. I militari in particolare hanno eseguito controlli specifici al Sottocorte Village, luogo di ritrovo dei giovani. Questo anche alla luce del fatto che a fine settembre un universitario di 39 anni, italiano studente fuori sede, aveva abusato di una 30enne del posto. L’uomo è stato arrestato per violenza sessuale.

Per il servizio dell’altra sera sono state impiegate sei pattuglie: sono stati controllati 18 veicoli e 25 persone, di cui 12 di nazionalità straniera. I militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno controllato anche un 19enne di Rovigo che aveva con sé 1,6 grammi di marijuana; il giovane è stato segnalato alla prefettura per uso personale di stupefacenti. Gli stessi militari hanno anche denunciato alla procura un 23enne di Varese per guida in stato di ebbrezza: è risultato positivo all’etilometro con un tasso pari a 1,65 grammi/litro, quindi oltre tre volte superiore al limite consentito. Pertanto le pattuglie hanno proceduto al ritiro della patente e al sequestro del mezzo.

Infine, sono stati scoperti e denunciati gli autori di una truffa che era stata messa a segno il mese scorso. Nei guai sono finiti due abruzzezi. Uno di loro aveva telefonato a un 60enne di Camerino, spacciandosi per impiegato delle Poste. Con una serie di fandonie, il 60enne era stato indotto a fare un bonifico istantaneo di 1.500 euro su una Postepay, intestata uno dei due malfattori. Dopo la denuncia, i carabinieri della stazione di Camerino sono però risaliti agli autori, che ora dovranno rispondere della truffa in tribunale.