REDAZIONE MACERATA

Pedinamenti e messaggi molesti a una ragazza, nei guai un 55enne

Lei non vuole cominciare una relazione stabile e lui inizia a perseguitarla con i messaggi, spesso offensivi, sul telefono e...

Il sostituto procuratore Stefania Ciccioli

Il sostituto procuratore Stefania Ciccioli

Lei non vuole cominciare una relazione stabile e lui inizia a perseguitarla con i messaggi, spesso offensivi, sul telefono e sui social network, e con i pedinamenti, costringendola a rendere non più visibili i suoi profili social e a cambiare le sue abitudini pur di non avere a che fare con lui. Accusato di stalking è un uomo di 55 anni che vive a Civitanova. Ieri mattina in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Claudio Bonifazi e il 55enne è stato rinviato a giudizio.

Gli episodi di cui è chiamato a rispondere sarebbero cominciati a partire dal 21 novembre del 2022. Secondo l’accusa, sostenuta ieri in aula dal pubblico ministero Stefania Ciccioli, l’uomo avrebbe molestato la ragazza, molto più giovane di lui, costringendola a cambiare le sue abitudini di vita per evitare di incontrarlo. In particolare, non accettando che la giovane donna non volesse cominciare una relazione con lui, le avrebbe inviato messaggi in cui la offendeva con ingiurie e parole volgari e irripetibili, tanto che la donna era stata costretta a bloccarlo sia sul telefono che sui vari social network, vedendosi costretta anche a chiudere la visibilità dei suoi profili per non subire il suo molesto corteggiamento.

Inoltre, sempre secondo l’accusa, per controllarla l’uomo la avrebbe anche pedinata, facendosi trovare nei locali e nelle zone abitualmente frequentate dalla donna. Per non essere riconosciuta, la vittima sarebbe arrivata al punto di usare un’auto aziendale per i suoi spostamenti, sperando così di non essere intercettata e seguita dal 55enne.

L’uomo, che è difeso dall’avvocato Gabriele Cofanelli, contesta tutte le accuse. Il processo per lui si aprirà il prossimo 27 marzo, e in tribunale l’imputato potrà far valere la propria versione dei fatti.

c. m.