Patologie respiratorie in crescita: "Ma le cure fanno progressi"

Esperti a confronto oggi e domani al congresso organizzato dalla primaria di Pneumologia. Marchesani sul tumore al polmone: "In passato si sopravviveva pochi mesi, ora anche diversi anni".

Patologie respiratorie in crescita: "Ma le cure fanno progressi"

Francesca Marchesani, direttrice dell’Unità operativa di Pneumologia a Macerata

Le patologie respiratorie come il tumore del polmone, la Bpco (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), l’asma e le polmoniti sono al centro del congresso regionale dell’Aipo (Associazione italiana pneumologi ospedalieri) – Its (Italian thoracic society) -Ets, in programma oggi e domani nell’auditorium dell’Università. È stata Francesca Marchesani, direttrice dell’Unità operativa di Pneumologia dell’ospedale di Macerata, in qualità di presidente regionale Aipo, a scegliere la nostra città per questo importante appuntamento.

"È la prima volta che questo congresso si svolge a Macerata", sottolinea. Sarà un momento di grande rilievo per fare il punto su una situazione che desta preoccupazione, ma rispetto alla quale ci si sta attrezzando in modo più efficace. "Purtroppo – evidenzia Marchesani – le patologie respiratorie sono in costante aumento a causa di numerosi fattori, tra i quali spiccano il fumo e l’inquinamento, ma anche l’esposizione professionale e la familiarità. Ogni anno in Italia si registrano quasi 44mila nuovi casi di tumore al polmone, 3mila nelle Marche". Il congresso è articolato in quattro sessioni (tumore al polmone, asma, Bcpo e polmoniti) e vede la presenza di numerosi professionisti, la maggior parte dei quali provenienti dalle Marche, ma ce ne sono anche da Milano, Belluno e Verona. "Fermo restando che la prevenzione resta l’arma più importante – prosegue Marchesani – questo congresso si pone l’obiettivo di approfondire i più recenti aspetti della diagnosi e trattamento del tumore polmonare. Verranno trattati gli aspetti diagnostici con focus sull’introduzione e implementazione di programmi di screening nazionali e internazionali e sulle più recenti tecniche e attrezzature, a partire dall’intelligenza artificiale, che permettono di ottenere con sempre maggiore accuratezza la diagnosi di noduli polmonari anche di piccole dimensioni".

Ma si parlerà anche di nuove strategie di cura, tra cui le terapie a bersaglio molecolare e gli inibitori di checkpoint immunologici. "Fino a qualche anno fa la sopravvivenza non andava oltre pochi mesi, massimo un anno dalla diagnosi del tumore. Oggi, invece, può anche arrivare a diversi anni". Al congresso interverranno l’assessore Filippo Saltamartini, il sindaco Sandro Parcaroli, Natascia Mattucci (Unimc), Romano Mari, presidente dei medici, il dg dell’Ast Marco Ricci, la direttrice sanitaria Daniela Corsi e il direttore socio-sanitario Giancarlo Cordani.

Franco Veroli