"Patente a punti nell’edilizia, nuovo pasticcio burocratico"

Giglietti (Cna) boccia il decreto del ministero

"Patente a punti nell’edilizia, nuovo pasticcio burocratico"

Giglietti (Cna) boccia il decreto del ministero

"Inspiegabile la scelta di non concedere alcuna proroga e di voler confermare a tutti i costi l’entrata in vigore della patente a crediti dal primo ottobre, nonostante le numerose criticità tecniche e burocratiche". Simone Giglietti (foto), dirigente della Cna Macerata e imprenditore del settore, esprime forti perplessità sul nuovo sistema. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che introduce la patente a crediti, un nuovo meccanismo di qualificazione obbligatorio per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che effettuano lavori nei cantieri temporanei o mobili. Questo strumento, che entrerà in vigore martedì, assegna inizialmente 30 crediti, incrementabili o decurtabili in base a specifici comportamenti.

"Al momento, il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, tramite il quale le imprese devono presentare la domanda per ottenere la patente, non è ancora completamente operativo. Ciò pone le aziende in una situazione di grande incertezza – prosegue Giglietti –: nonostante l’obbligatorietà della patente a crediti, si trovano impossibilitate ad avviare le pratiche di richiesta. È l’ennesimo pasticcio burocratico. Questo sistema, che dovrebbe puntare a migliorare la sicurezza e la qualificazione, rischia invece di complicare la gestione dei cantieri". "Siamo pronti a supportare le imprese associate e i lavoratori autonomi nella transizione – conclude Cna Macerata – garantendo tempestive informazioni sugli sviluppi, non appena saranno disponibili".