"Paolo Ruggeri, grande in campo e nella vita"

Addio all’ex calciatore di Civitanovese e Tolentino, aveva 57 anni. Il ricordo dell’ex compagno: persona squisita e amico vero

"Paolo Ruggeri, grande in campo e nella vita"

"Paolo Ruggeri, grande in campo e nella vita"

Ieri la città ha partecipato in silenzio e con grande commozione al funerale di Paolo Ruggeri, 57 anni, celebrato nella chiesa della Corpus Christi di Porto Potenza. L’ex calciatore di Civitanovese e Tolentino ha combattuto fino a domenica con tutto se stesso contro una malattia. La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio, perché era molto conosciuto e benvoluto. Tanti sportivi lo ricordano sui campi di calcio, dove si è distinto per le qualità tecniche e per la correttezza. "Paolo era effettivamente molto bravo. Abbiamo giocato insieme – lo ricorda con commozione Gianluca Di Giacomi – alla Civitanovese e al Tolentino. È stato un centrale di difesa e un esterno di valore, ma soprattutto è stato un amico vero, una persona squisita". Ed ecco che emergono le qualità dell’uomo, quelle che hanno fatto la differenza e per le quali si è fatto ben volere e ricordare da tutti con grande affetto. "Era molto paziente – aggiunge Di Giacomi – e nello spogliatoio era un punto di riferimento per chiunque a testimonianza dello spessore della persona". Sono state queste qualità a fare sì che emergesse e a farsi benvolere. "Con lui – dice Di Giacomi – avevi una sponda sicura, avevi di fronte una persona sincera, leale. Era un po’ taciturno, ma pronto alla battuta che lasciava il segno". Dopo l’esperienza alla Civitanovese c’è stata la parentesi al Tolentino. "Ricordo che arrivammo secondi ma la squadra fu poi ripescata". Paolo Ruggeri lascia la moglie Jadet, le figlie Glendis e Jennifer, il babbo Alceo, la mamma Luigina, il suocero Arturo e la suocera Gladys.