Taglio del nastro, ieri pomeriggio, a Belforte per la Panchina rossa 1522, simbolo della lotta contro lo stalking e la violenza sulle donne. E’ stata inaugurata dal sindaco Alessio Vita, con la vice Carla Budassi, il comandante della stazione dei carabinieri Giuseppe Semeraro, la ragazza che ha lanciato l’idea Benedetta Paciaroni, studentessa universitaria e figlia del consigliere comunale, avvocato Mariella Migliorelli, anche lei presente, l’avvocato Roberta Barabucci e la dirigente scolastica dell’istituto De Magistris Fabiola Scagnetti. Presenti due classi di terza media (a giugno avevano vinto il concorso PretenDiamo Legalità insieme alle prof Mariella Feliziani e Laura De Sanctis); alcuni alunni hanno letto le proprie riflessioni durante l’inaugurazione. L’idea della panchina è stata supportata dalla vicesindaco ed è stata realizzata da due artigiani del posto: il fabbro Mario Salacotti e il falegname Luciano Sensini (per la verniciatura). Si trova in zona Fornaci, lungo la pista ciclopedonale, per una campagna di sensibilizzazione.
CronacaPanchina rossa simbolo della lotta allo stalking