PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Omicidio di Pamela Mastropietro, Oseghale vuole dare la sua versione. "Interrogatemi"

Nato il secondo figlio del nigeriano: lui l’ha saputo dagli avvocati

Innocent Oseghale

Innocent Oseghale

Macerata, 10 luglio 2018 - «Voglio parlare». Innocent Oseghale, unico accusato per l’omicidio di Pamela Mastropietro, ha chiesto di essere interrogato per dare la sua versione su quella orribile vicenda. Ieri mattina l’avvocato Simone Matraxia, che lo difende con il collega Umberto Gramenzi, ha depositato in procura l’istanza per l’interrogatorio, consentito all’indagato dopo l’avviso di conclusione delle indagini.

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Contro Oseghale, che ha saputo nei giorni scorsi dagli avvocati della nascita del suo secondo figlio, ci sono una serie di elementi, raccolti dai carabinieri sotto la direzione del procuratore capo Giovanni Giorgio e il sostituto procuratore Stefania Ciccioli: lui ha incontrato Pamela in fuga dalla Pars la mattina del 30 gennaio; lui l’ha accompagnata a casa sua, nella mansarda di via Spalato; lui ha portato in taxi a Casette Verdini i due trolley con i resti della povera diciottenne; tracce di suo materiale biologico sono state trovate nel corpo della ragazza con l’autopsia; e infine con il luminol, che ha evidenziato le tracce di sangue lavate con la candeggina nella mansarda, sono state trovate le sue impronte, che non solo quelle lasciate da chi vive lì ogni giorno, ma quelle impresse quando a terra c’era il sangue della diciottenne, fatta a pezzi, lavata con la candeggina e poi chiusa nelle valigie. Per questo, per il momento, solo lui è accusato di questo feroce e incomprensibile omicidio.

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FINORA la versione del nigeriano, con lievi modifiche, è stata quella di essere scappato di casa quando la ragazza si era sentita male, dopo aver assunto l’eroina insieme con Lucky Desmond; al suo rientro, ha dichiarato, tutto era pulito e in ordine, la ragazza era uscita e in casa non c’era più nessuno. Sul fatto di aver portato lui i trolley a Casette Verdini non ha mai saputo dare spiegazioni. Ora forse, avendo compreso quale scenario si prevede per lui, con l’accuse di omicidio volontario, vilipendio e occultamento di cadavere, si è deciso a dire la verità. L’interrogatorio dovrebbe essere fissato entro la fine della prossima settimana.