CHIARA MARINELLI
Cronaca

Paga con il bonifico, ma è una truffa. Denunciato un pregiudicato

L’uomo aveva comprato 6mila euro di materiale edilizio a Muccia. Individuato dai carabinieri

I carabinieri di Serravalle hanno individuato il responsabile di una truffa commessa ai danni di una rivendita di materiali per l’edilizia

I carabinieri di Serravalle hanno individuato il responsabile di una truffa commessa ai danni di una rivendita di materiali per l’edilizia

Acquista materiale edile, ma il bonifico non va a buon fine. Denunciato un uomo per truffa.

Lo scorso dicembre, si è presentato in una rivendita di materiale edilizio a Muccia, dove ha acquistato prodotti per 6mila euro. L’uomo ha chiesto di effettuare il pagamento tramite bonifico istantaneo, presentando un documento di identificazione. Il titolare dell’esercizio commerciale ha acconsentito alla transazione, e purtroppo si è accorto che non era andato a buon fine con un minuto di ritardo: il cliente infatti si era già allontanato dal negozio, caricando la merce sul suo autocarro. Sospettando la truffa, il commerciante ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Serravalle.

I militari hanno avviato subito le indagini, raccogliendo testimonianze e informazioni. Si è scoperto che il compratore aveva mostrato un documento falso, ma i carabinieri sono riusciti comunque a capire chi fosse: una persona residente in provincia già nota alle forze dell’ordine per episodi analoghi. Ora è stato denunciato per truffa.

Questo è l’ennesimo caso risolto in queste ultime settimane dai carabinieri del comando provinciale di Macerata, che sono riusciti a intercettare e denunciare gli autori di numerose truffe commesse in provincia, anche ai danni di persone anziane. Contro le truffe è costantemente in atto una campagna di sensibilizzazione, svolta nelle parrocchie e in tuttti i luoghi di aggregazione. Durante il periodo natalizio, è stata anche sperimentata un’iniziativa di prevenzione mirata: un messaggio di 90 secondi trasmesso via radio nei supermercati, accompagnato da un volantino, per mettere in guardia i cittadini sui fenomeni criminosi specifici.

Infine, si ricorda che i carabinieri non chiedono mai denaro, non si presentano a domicilio per ricevere contanti o gioielli e non possono fermare un procedimento penale in cambio di pagamento. In caso di dubbio, meglio chiamare il 112.

Chiara Marinelli