Tutto davvero sembra congiurare contro la Recanatese che si presenta al match odierno a Senigallia (fischio d’inizio alle 15) con gli uomini contati e con Mister Bilò costretto a pescare, a piene mani, dalla "sua" Juniores (prima chiamata anche per il baby Guideri, un altro 2007). Oltre agli squalificati Alfieri e Canonici, infatti, non figurano tra i convocati nemmeno Sbaffo e Mordini: oggettivamente le speranze di recuperare il Capitano, ancora con un ginocchio in disordine, erano ridotte al lumicino mentre qualche speranza in più la si nutriva per il forte esterno sinistro, anche lui portorecanatese ma la rifinitura di ieri mattina ha sciolto ogni dubbio, purtroppo in senso negativo. Unica consolazione il rientro di Raparo a centrocampo, dopo il turno di stop imposto dal giudice sportivo, ma il tecnico giallorosso sarà costretto a vere e proprie acrobazie tattiche per predisporre l’undici iniziale. I dilemmi maggiori riguardano ovviamente, l’attacco dove il solo over disponibile al momento è D’Angelo, il quale anche lui, come noto, non è che scoppi di salute. Accanto a lui, per forza di cose, due ragazzini: scontato o quasi l’impiego di Nicola Pepa, mentre l’altra maglia da titolare se la dovrebbero giocare Masi e Pesaresi. Tutti ragazzi che Bilò conosce come le sue tasche, viste le esperienze maturate nel vivaio, a meno che non si rischi qualche tentativo ardito ma, con quello che si ha a disposizione, non c’è neanche spazio per… l’immaginazione. Dunque, per uscire dal "Bianchelli" con qualcosa di concreto, in attesa di tempi migliori e soprattutto del sospiratissimo mercato di dicembre, ci vorrà un’impresa, con i pochi senatori in campo chiamati agli straordinari per fronteggiare una Vigor in forma, rinfrancata dalle ultime 3 vittorie, 2 in Campionato e mercoledì in Coppa a San Benedetto (espugnare il Riviera non è mai un fatto banale, tutt’altro) e che è potenzialmente capace di esprimere un calcio tra i più spettacolari e redditizi della categoria. Non basta: Aldo Clementi ha tutta la rosa a disposizione, tranne i lungodegenti, ossia Alonzi, Tomba e l’under Mori, per cui, al contrario del suo collega, non avrà che l’imbarazzo della scelta. Infine il fattore campo perché la casa dei rossoblù è temibilissima e se vai a vedere le 2 sconfitte subite da Pesaresi e C. (contro Chieti e Sora) sono state dovute più a contingenze sfortunate che a veri e propri demeriti e non sono pochi coloro che ritengono i vigorini in grado di poter lottare per il massimo obiettivo. Pronostico dunque a senso unico ma… mai dire mai. Probabile formazione: Del Bello; E. Ferrante, Bellusci, Cusumano; D.Ferrante, Gomez, Raparo, Marchegiani; D’Angelo; Pepa, Pesaresi.
CronacaOut Sbaffo e Mordini, mister Bilò costretto ad affidarsi agli under