Implementazione degli strumenti di sicurezza e di controllo e intensificazione del numero di passaggi di pattuglie delle forze dell’ordine. Sono queste le decisioni fondamentali assunte nel summit svoltosi in Prefettura per fare il punto della situazione dopo il recente episodio di aggressione al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Presieduta dal prefetto, Isabella Fusiello, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’incontro, nel corso del quale sono state trattate anche tematiche di ordine più generale inerenti alla sicurezza nei reparti di pronto soccorso degli ospedali e nei Sert (Servizi per le tossicodipendenza), hanno partecipato il questore Gianpaolo Patruno, il comandante del reparto operativo Massimiliano Mengasini, il comandante della Guardia di Finanza Ferdinando Mazzacuva, l’assessore alla sicurezza Paolo Renna, il comandante della polizia locale Danilo Doria, il direttore sanitario dell’Ast Daniela Corsi, il direttore del dipartimento di emergenza-urgenza Domenico Sicolo, il direttore del pronto soccorso Emanuele Rossi e altre autorità sanitarie. Il prefetto ha raccomandato la massima attenzione ai servizi di sicurezza e vigilanza negli ospedali e in particolare nel pronto soccorso, dove deve essere garantita la presenza 24 ore su 24 almeno di una guardia giurata. Da parte loro, i rappresentanti delle forze di polizia hanno fornito alcuni suggerimenti, anche di carattere tecnologico, per potenziare gli strumenti di sicurezza e di controllo per un collegamento immediato con le sale operative, allo scopo di garantire un intervento il più possibile tempestivo. Una delle ipotesi su cui si potrebbe lavorare è quella di attivare un sistema di alert tramite un semplice pulsante da posizionare nei pronto soccorso, un’altra è quella di ampliare il sistema di videosorveglianza.
f. v.