Orsa uccisa in Trentino: “Salviamo i tre cuccioli”

L’avvocato maceratese Bora presenta un esposto in cui chiede di fare piena luce sul comportamento del presidente della Provincia Fugatti

È stata uccisa il 30 luglio l’orsa Kj1. L’orsa più anziana del Trentino aveva circa 22 anni ed era mamma di tre cuccioli

È stata uccisa il 30 luglio l’orsa Kj1. L’orsa più anziana del Trentino aveva circa 22 anni ed era mamma di tre cuccioli

Macerata, 1 agosto 2024 – Un esposto in seguito all’uccisione dell’orsa Kj1, per tutelare i suoi tre cuccioli. A presentarlo è l’avvocato Giovanni Bora di Macerata: “Invito il dirigente del Servizio foreste e Servizio faunistico di Trento a dare immediata disposizione, coerentemente con i doveri di istituto, affinché i tre cuccioli d’orso siano cercati e salvati – è l’appello del legale -, nonché custoditi secondo le indicazioni dei veterinari onde consentirne il reinserimento in natura ove possibile”. “Chiedo invece alla magistratura trentina – aggiunge - se il comportamento del presidente della Provincia autonoma di Trento (Maurizio Fugatti, ndr), che sembra aver revocato le ordinanze sottoposte al vaglio del Tar e da quest’organo giurisdizionale sospese nella loro efficacia per non ottemperare a quanto disposto dall’autorità giudiziaria, costituisca comportamento possibile e lecito da parte di un pubblico officiale. La Procura della Repubblica vorrà anche vigilare, laddove convenga che vi sia un obbligo di salvare i cuccioli dell’orsa uccisa da parte del Servizio foreste e Servizio faunistico, che questa si attivi tempestivamente ed efficacemente per salvare i tre cuccioli da morte certa e orribile”.

L’avvocato Bora dice di intervenire come cittadino della Repubblica italiana. “Senza entrare nel merito dell’opportunità di uccidere o catturare e sulla motivazione apparentemente illogica secondo la quale la (ri)cattura di un animale munito di radiocollare sarebbe stata problematica – spiega -, chiedo al Servizio che ha operato che fine abbiano fatto i cuccioli che, notoriamente, non sono mai troppo lontani dalla madre. Sappiamo che gli orsi partoriscono tra gennaio e febbraio, quindi i tre cuccioli non sono autosufficienti, pertanto sono destinati a morire o di fame o sbranati. Se così stanno le cose, è d’obbligo ricordare l’art. 9 della Costituzione che pone l’ambiente e la biodiversità tra i valori fondamentali da tutelare, e che il Servizio in indirizzo non è un mero esecutore dei soli provvedimenti del presidente della Provincia ma ha istituzionalmente anche il compito di tutelare ambiente e animali (…). Vi è necessità di far morire i tre orsetti?”.